Di nuovo al via i lavori alla cassa di espansione di Ponte a Tigliano

Riprendono i lavori alla cassa di espansione di Ponte a Tigliano sul Torrente Ombrone ricadente in comune di Prato ma a vantaggio di tutto il sistema idraulico di valle tra Poggio a Caiano e Signa. La realizzazione dell’opera, sostanzialmente già realizzata e funzionante in caso di necessità, esige ancora alcune sistemazioni per arrivare al suo definitivo completamento. In particolare si tratta di realizzare in pietra lo sfioratore, quella parte di argine che abbassato fino al giusto livello permette alle acque di piena in eccesso di entrare in cassa invece di proseguire il loro pericoloso scorrere, per un importo complessivo di poco inferiore al milione di euro.
Oggi quella porta d’ingresso della cassa di espansione è solo una montagna di terra, comunque rimuovibile con un escavatore all’occorrenza mentre sono già al loro posto e affidati alle cure costanti del Consorzio le arginature di contenimento tutte intorno all’area allagabile. Anche recentemente tecnici ed operatori del Consorzio hanno ripreso qualche erosione e controllato la vegetazione su tutte le strutture di recente realizzazione che via via col tempo si stanno compattando e rafforzando.
“Ancora un altro milione di euro di investimento in maggiore sicurezza idraulica dell’Ombrone e di tutta la piana pratese e fiorentina - commenta il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino - con questi lavori diamo completezza ad un’opera strategica che oltre a fondamentali funzioni idrauliche potrà servire anche da area naturalistica e di fruizione per gli abitanti della zona”.

Fonte: Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno - Ufficio Stampa

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