Il borgo si trasforma nell'isola che non c’è, arriva il festival di circo contemporaneo

L'isola che non c'è

Si terrà nei giorni di sabato 3 e domenica 4 giugno l’innovativo Festival di circo contemporaneo “L’isola che non c’è”, che tingerà a festa le strade del borgo di Santa Maria a Monte con spettacoli e rappresentazioni di altro livello.

Chiaramente ispirata al personaggio di Peter Pan e al suo mondo della spensieratezza, della fantasia e dell'immaginazione ma anche al fatto che tutto sia possibile, si tratta di un’iniziativa decisamente innovativa. Gli artisti coinvolgeranno i ragazzi e il pubblico nella perfetta cornice dei vicoli, delle piazzette del centro storico, del Parco archeologico, dei cunicoli e delle cantine della città sotterranea.

Nei pomeriggi della due giorni, infatti, verranno organizzati laboratori a cura della scuola di circo Flic di Torino.

Flic Scuola di Circo contemporaneo è parte della Reale Società Ginnastica di Torino, fondata nel 1844, di cui si conoscono i prestigiosi risultati sportivi, ori olimpici, titoli internazionali e 100 titoli italiani assoluti in diverse specialità. Uno dei più importanti “riconoscimenti di eccellenza” che le è stato assegnato nel mese di ottobre 2006 dal Ministero è il Collare d’Oro al merito sportivo. Fondata nel 2002, Flic è un punto di riferimento nell’ambito circense del circo contemporaneo italiano ed europeo, sia dal punto di vista didattico sia dal punto di vista culturale ed artistico. Flic è riconosciuta a livello europeo dalla FEDEC (Federazione Europea delle Scuole di Circo Professionali) ed è socio fondatore della FISAC (Federazione Italiana delle Scuole di Circo).
Riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Piemonte e con il patrocinio della Città di Torino.

Numerose le attrazioni in programma: laboratori con gli artisti per sperimentare numeri di giocoleria (palline, clave, piattini, foulard, ecc), clowneria, acrobazia, equilibrismo coi ragazzi delle scuole primarie e secondarie del territorio, ma anche tante discipline sportive e circensi rivolte in particolar modo ai ragazzi e alle ragazze delle scuole di danza del nostro territorio e delle scuole di teatro. Una sperimentazione che sarà aperta a tutti coloro che avranno voglia di cimentarsi in queste discipline.

Il borgo di Santa Maria a Monte verrà animato anche nelle serate del 3 e 4 giugno, con le visite guidate ai luoghi più significativi del borgo a cura delle associazioni Proloco, Gavi e Eumazio – grazie alla collaborazione con i giovani delle scuole che hanno partecipato ai progetti di alternanza scuola-lavoro – e ulteriori spettacoli di arte circense, arte danzata, acrobazie, mimi. La performance saranno molte e di vario tipo: da quelle aeree al verticalismo che, combinate con la danza, trasformeranno l’atto circense in un racconto. Tutti gli spettacoli saranno aperti al pubblico e ambientati nei luoghi più significativi del centro storico.

Gli spettacoli animeranno i luoghi più suggestivi del borgo, ricreando un'atmosfera di altri tempi e valorizzando il centro storico, le attività esistenti, i laboratori e le botteghe recentemente aperte nell'ambito del progetto “Il borgo che vorrei” e facendo rivivere, in special modo ai più giovani, i luoghi del proprio territorio in maniera diversa e originale. Lo scopo è cercare di riscoprire e valorizzare il paese attraverso l'antica arte del circo rivisitata dal circo contemporaneo di Flic.

Fonte: Comune di Santa Maria a Monte ufficio stampa

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