Agricoltura biologica a Quarrata, incontro con il M5S: presenti Gagnarli e Galletti

Il deputato Chiara Gagnarli, Vicepresidente della XIII Commissione Agricoltura accompagnata dal consigliere regionale Irene Galletti, dal candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle Gianni Nocera ed alcuni membri dell’Associazione Bio-Distretto del Montalbano,  saranno presenti il prossimo 5 aprile alle ore 21.00, presso la sala de La Civetta di Quarrata per chiarire le novità della nuova legge sull’agricoltura biologica.

Quello che poteva essere un balzo in avanti è stato un piccolo passo che, nei fatti, guarda ancora al passato, la prima legge nazionale sull'agricoltura biologica approvata il 3 u.s. in Aula alla Camera e sulla quale il Movimento 5 Stelle si è astenuto poiché si tratta di uno spot condito da qualche linea di principio che non dà regole efficaci né contributi sufficienti a sostenere il settore.

Il Movimento 5 Stelle ha presentato 14 emendamenti proprio per chiedere interventi concreti e misure di tutela più vincolanti che però sono stati quasi tutti bocciati dal Governo. Tra questi l'esempio più grave riguarda quello che proponeva di introdurre il divieto di installare impianti inquinanti (discariche, inceneritori, centrali a carbone ecc.) nelle aree di origine dei prodotti biologici o dove sono presenti aziende agricole biologiche certificate. Un 'NO' gravissimo che evidenzia quali sono i settori produttivi prioritari per il Governo.

Anche se è vero che da un lato si tratta di un primo passo per dare delle norme nazionali, dall'altro ci saremmo aspettati di più. Un altro rifiuto eclatante da parte del Governo è stato quello relativo alla nostra proposta di finanziare con 50mila euro, attraverso il fondo residuale del Ministero delle Politiche Agricole, le Organizzazioni dei Produttori (OP) e quelle Interprofessionali (OI) della filiera biologica.

È assurdo: il Governo ha trovato 20 miliardi per salvare le banche e non ne trova poche decine di migliaia per sostenere i produttori biologici. Da questi particolari si vedono le intenzioni reali con cui nasce una legge.

La lista delle proposte non accolte potrebbe continuare: dall'esclusione degli OGM nelle produzioni biologiche, a titolo di ulteriore conferma, alle misure necessarie per evitare conflitti d'interessi nel tavolo tecnico 'anti contraffazione' del ministero delle Politiche Agricole. Alla fine il Governo ci ha accordato solo qualche misura poco incisiva, come ad esempio la riformulazione dell'emendamento sul riconoscimento dei biodistretti che rispondano a criteri di sostenibilità ambientale e l'Ordine del giorno che impegna il Governo a promuovere l'utilizzo di pratiche ecosostenibili negli affidamenti e nei capitoli tecnici delle gare d'appalto che riguardano l'uso di pesticidi lungo linee ferroviarie, strade e autostrade.

Di questo e molto altro avremo modo di parlare con i nostri portavoce.

Gianni Nocera, MoVimento 5 Stelle Quarrata

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