Calenzano, si potranno ammirare le opere sacre realizzate da Giorgio Butini

Sarà inaugurata domenica 14 maggio alle ore 16:30 a Calenzano la chiesa dedicata a Maria Santissima Madre di Dio alla presenza del cardinale Betori, del vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Sen. Riccardo Nencini e delle autorità.

La nuova chiesa è situata in via della Conoscenza, costruita su progetto dell’architetto Fabrizio Rossi Prodi, che ha vinto nel 2012 il bando di concorso indetto dall’Arcidiocesi di Firenze, con le opere artistiche di Giorgio Butini. L’artista ha infatti realizzato il Cristo che si trova sopra l’altare maggiore e le 14 stazioni della Via Crucis che sono inserite nelle pareti laterali.

Il Cristo in croce, alto 3 metri, è stato realizzato in bronzo ed è stato installato su una croce rivestita in cipresso. “Ho voluto rappresentare un uomo – spiega Giorgio Butini – che ritorna alla vita in mezzo a noi, con lo sguardo rivolto alla nostra fede”.

Le formelle delle 14 stazioni della Via Crucis, dalle dimensioni di 50x50x40, sono state realizzate in marmo bianco di Carrara. Raccontano la sofferenza di un uomo rappresentato in tutta la sua bellezza fisica e spirituale.  

Dalla prima stazione fino alla crocifissione Butini ha messo in evidenza la croce che rappresenta la vita con tutte le sue sofferenze e che Gesù porta addosso. Con la deposizione l’artista ha invece voluto mostrare la liberazione dalla sofferenza. “La croce passa in secondo piano – prosegue l’artista – perché adesso l’attenzione viene concentrata sul Cristo che si è liberato da tutte le sofferenze della vita”. Una liberazione che già si intuisce dalla formella della crocifissione dove la croce è piegata in avanti come se Gesù l’attirasse a sé per staccarsi e liberarsene.

Giorgio Butini ha iniziato a lavorare alle opere della chiesa di Maria Santissima Madre di Dio nel maggio del 2015 prima dedicandosi al Cristo in bronzo e quindi alla Via Crucis iniziata nel settembre dello stesso anno e conclusa poco tempo fa.

Tra le opere di Butini si ricordano Il Grido, una scultura in marmo collocata sotto il porticato di villa Rucellai a Campi Bisenzio, realizzata grazie al contributo dei cittadini inaugurata nel novembre 2004; il marmo dedicato alla memoria del ciclista Franco Ballerini, posto al Nelson Mandela Forum di Firenze ed inaugurato nel settembre 2013 in occasione dei Mondiali di ciclismo. Molte anche le mostre sia in Italia che all’estero che hanno fatto scoprire la bravura artistica di Giorgio Butini.

Nel 2015 una sua opera in acrilico fotoluminescente e ardesia, Dreams, è stata esposta alla VI Beijing International Art Biennale, China 2015 che si è tenuta al National Art Museum of China a Pechino.

Giorgio Butini è da poco rientrato da un viaggio in Cina dove attualmente espone con le sue opere al Riverside Art Museum. Tra i suoi progetti futuri l’artista proseguirà con mostre personali anche in Giappone e Corea e, contemporaneamente, realizzerà anche in Italia opere artistiche importanti.

Fonte: Ufficio Stampa

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