Turismo nelle Città d'arte: a Pisa gli stranieri spendono meno

Federico Pieragnoli

Continua il trend di crescita del turismo nelle città d'arte d'Italia. E Pisa, tra le città d'arte, si conferma come il fanalino di coda in termini di spesa dei turisti stranieri. Lo affermano i dati del Centro Studi Turistici di Firenze nell'indagine "Turismo nelle Città d’Arte e nei Borghi d’Italia Dati e previsioni andamento turistico". Quella dei turisti stranieri nelle città d’arte rappresenta il 36,7% del totale della spesa delle vacanze in Italia, per un valore di 13,2 mld di euro. Il turista straniero che viaggia per motivi culturali o in una città d'arte spende mediamente ogni giorno il 22% in più rispetto ad altre località: 129 euro rispetto ai 106 euro. La spesa media vede Milano al primo posto (€158,8) seguita da Roma (€145,8), Firenze (€145,2) e Venezia (€137,8). Nel campione delle dieci città d'arte evidenziate dall'indagine, Pisa è ultima, con una spesa media di appena 93,3 euro, al di sotto persino al valore medio di 106 euro per le destinazioni a carattere non culturale.

“Il turismo culturale è più ricco e spende in media di più rispetto ad altri target” – commenta il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli: “Pisa, che avrebbe sconfinate possibilità in questo settore, purtroppo si conferma l'ultimo e attardato vagone di una locomotiva come quella del tursimo culturale che viaggia a ritmo serrato, capace di attrarre sempre di più sia turisti italiani (+14,2%) che turisti stranieri (+20,6%). Questi dati ci dicono che la città della Torre è incapace di trasformarsi fino in fondo in una città seriamente turistica, seduta su potenzialità enormi ma colpevolmente non sfruttate, orfana di una strategia dell'accoglienza capace di gestire i flussi globali del turismo contemporaneo, e di un efficace coordinamento tra le principali istitutuzioni pubbliche e soggetti privati che operano in questo settore. Gli imprenditori investono coraggiosamente, malgrado le scelte dell'amministrazione comunale prevalentemente tese a fare cassa, qui ed ora, senza alcuna visione di medio e lungo termine. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: lo stesso turista straniero spende in un giorno qualsiasi 145 euro a Firenze, 122 a Siena e solo 93 a Pisa”.

Fonte: Confcommercio Pisa

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