Sicurezza, FdI: "Meno parole e più fatti"

Nei giorni scorsi, anche una nostra delegazione, ha partecipato alla fiaccolata a Santa Croce sull'Arno per chiedere più sicurezza nelle varie zone del Comprensorio del Cuoio.

Per quanto riguarda il nostro territorio comunale, abbiamo assistito a diversi "movimenti" in questi giorni e, soprattutto, ci riferiamo al bar "C'era una volta" di Villa Campanile, dove per due volte in sette giorni, hanno tentato un colpo, spaccando entrambe le volte la vetrata. E i proprietari, proprio per questo, sono stati costretti a dormire all'interno del locale.

Da questo fatto, abbiamo sentito anche le parole del Sindaco, che ha detto che farsi giustizia da soli è sbagliato. E noi diciamo: anche entrare senza permesso in casa di qualcuno è sbagliato!

Ma non c'era più sicurezza nei nostri territori? I furti non erano diminuiti? Per non parlare della situazione all'interno dei nostri boschi, con clandestini o presunti tali che girano con droga e armati di coltello.

La soluzione, a nostro avviso, è comunitaria. Si devono recuperare l'appartenenza del territorio e i legami con chi lo abita.

E le legge dello Stato va cambiata. Quello che è stato fatto ad oggi, non cambia nulla. Chi difende la propria abitazione, i propri averi e il proprio lavoro costruiti con sacrificio e la propria famiglia, ha sempre ragione. Qualcuno se lo deve mettere in testa.

Non ci faremo ingannare da chi abita in un mondo parallelo e pensa che queste cose siano solo l'invenzione di singoli individui per creare odio tra la gente e contro le istituzioni.

Per quel che ci riguarda, invitiamo il sindaco e tutta l'amministratore comunale, di vivere nella realtà e la realtà ci dice che i cittadini sono esasperati dal vostro buonismo e dalla vostra tolleranza. Vi invitiamo a tornare in mezzo al popolo.

 

Fratelli d'Italia Castelfranco di Sotto

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