Biblioteca Gronchi, la denuncia di Arcenni (Centro destra): "Infiltrazioni a ogni temporale, inconcepibile"

Matteo Arcenni

"La biblioteca Giovanni Gronchi è senza dubbio un punto di riferimento per i giovani della Valdera, che quotidianamente frequentano la struttura per studiare, relazionarsi e accrescere il loro bagaglio culturale. La nostra non è un'opposizione cieca e sfrenata, quindi non neghiamo che l'opera sia uno dei fiori all'occhiello della città, almeno dal punto di vista della sua funzione sociale. Ciò che è vergognoso, a nostro avviso, è il modo in cui sono stati prima assegnati e successivamente svolti i lavori per la realizzazione della struttura.

Non è possibile che un edificio costato 5 milioni e 600mila euro subisca infiltrazioni ad ogni temporale. Addirittura, il Comune di Pontedera nell'ottobre del 2015, per ammissione del sindaco Simone Millozzi, si è trovato costretto a troncare i rapporti con la ditta incaricata delle operazioni di costruzione, e quindi a mettere nuovamente mano all'immobile per arginare le criticità strutturali. Colpisce, che ad aggiudicarsi l'appalto milionario sia stata Co.Ge.Di, ditta che fa parte di Piloda, gruppo con sede in provincia di Napoli, precisamente ad Afragola.

Lo stesso soggetto che ha vinto il bando della Provincia per la costruzione della palestra del nuovo Ipsia, nella zona del villaggio scolastico, e che anche in questo caso ha lasciato i lavori a metà, tanto che oggi gli studenti dell'istituto professionale non possono fare attività fisica all'interno della loro scuola. Insomma, buona l'idea di un polo culturale per nostri giovani, ma soltanto quella. Il Comune ha toppato il resto. Crediamo che una buona amministrazione debba prima di tutto offrire opportunità alle aziende del territorio di sua competenza, consultando medi e piccoli imprenditori di zona con l'obiettivo di dare linfa al tessuto economico e commerciale. Scommettiamo sulle eccellenze di casa nostra". 

Matteo Arcenni (Centro Destra Valdera)

Tutte le notizie di Pontedera

<< Indietro
torna a inizio pagina