Control'Asma week in Toscana, consulenze gratuite nei centri specialistici

Al via anche in Toscana la prima edizione di CONTROL’ASMA week, l’evento nazionale di consulenze specialistiche gratuite per persone affette da asma che si svolgerà dal 5 al 9 giugno presso i Centri specialistici che hanno aderito all’iniziativa.

“L’asma bronchiale è una malattia di rilevante impatto sanitario a livello nazionale e regionale – commenta la prof.ssa Gianna Camiciottoli, Dipartimento di Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche, Università degli Studi di Firenze, SOD Pneumologia e Fisiopatologia toraco-polmonare – per il numero di persone che ne sono colpite, anche in età pediatrica, per l'elevata morbidità e per la mortalità, nei casi più gravi. L’asma è caratterizzato da crisi a insorgenza improvvisa che tendono a regredire spontaneamente o con l’assunzione dei farmaci.  Se l'asma è ben controllato si può condurre una vita normale, senza sintomi e riducendo al minimo il rischio di pericolose riacutizzazioni o di modificazioni nel tempo della funzione respiratoria”.

Promosso da FederASMAeALLERGIE Onlus - Federazione Italiana Pazienti, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC) e dellaSocietà Italiana di Pneumologia (SIP/IRS), e con il supporto non condizionato di AstraZeneca, CONTROL’ASMA week ha come obiettivo principale quello di offrire l’opportunità ai circa 3 milioni di persone che soffrono di asma nel nostro Paese, di cui circa 150 mila solo in Toscana, di effettuare una valutazione specialistica di controllo della malattia e ricevere informazioni utili per una migliore gestione dell’asma.

L’evento si propone, inoltre, di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi connessi a un non adeguato controllo dell’asma, rischi che nei casi più gravi possono impattare molto negativamente sulla vita di chi soffre di questa comune malattia respiratoria.

Secondo quanto emerge dall’indagine “I sofferenti di asma”, realizzata da GFK Eurisko, in collaborazione con Humanitas University e AstraZeneca, solo il 32% dei pazienti rispetta la terapia farmacologica, mentre ben il 56% usa i farmaci solo quando ha un attacco o al bisogno e il 12% non segue alcuna terapia. Dato ancora più preoccupante, l’aderenza alla terapia da parte dei pazienti non aumenta con la gravità dell’asma.

“In quanto malattia cronica - sottolinea il dott. Carlo Filippo Tesi, presidente di FederASMAeALLERGIE Onlus-Federazione Italiana Pazienti - l’asma necessita di una terapia adeguata e continua ma non deve essere mai sottovalutato perché può avere conseguenze molto pericolose. Bisogna, inoltre, fare attenzione ai rimedi fai da te e attenersi diligentemente a quanto prescritto dal proprio medico”.

Secondo l’indagine, tra coloro che mostrano una non aderenza alla terapia, “Mi sento meglio e penso di non averne bisogno” è il motivo nel 33% dei casi e ancora “Credo che i farmaci servano solo nel momento in cui ho difficoltà a respirare” secondo il 21% degli intervistati.

CONTROL’ASMA week ha, quindi, come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati alla malattia: l'asma interferisce con la qualità di vita in oltre 1/3 dei casi, l’area più compromessa è quella del lavoro e delle attività quotidiane.

Di valido aiuto, poi, per il 50% degli intervistati sono gli strumenti elettronici (device, app, software ecc.) per il controllo dell’asma, considerati un ottimo supporto per seguire con regolarità la terapia dell’asma prescritta dal medico. Anche le Linee Guida GINA (Global Initiative for Asthma), ritengono le app un fedele “alleato” per ricordare l’assunzione dei farmaci ad orari prestabiliti e verificare l’aderenza del paziente alla terapia e lo stato di controllo dell’asma.

L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, una delle più diffuse al mondo. Colpisce tutte le fasce d’età e tutte le classi sociali. Può manifestarsi alternando periodi di relativi miglioramenti e di benessere a fasi di improvviso peggioramento.

Anche se le cause dell'asma non sono ancora ben definite, si ritiene che alla sua comparsa contribuiscano sia componenti genetiche sia fattori ambientali.

E’ importante ricordare che l’asma è trattabile efficacemente e la maggior parte dei pazienti può raggiungere un controllo totale della malattia e condurre una vita normale.

Fonte: Ufficio Stampa

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