Livorno Music Awards, tutti i premiati e le foto della serata al The Cage

(foto Sebastiano Bongi Tomà)

Sabato 20 maggio si è consumata al The Cage Theatre la 5° edizione dei Livorno Music Awards: grande partecipazione di pubblico, 7 premi consegnati e 7 band/artisti che si sono esibiti sul palco, dove Michele Crestacci ed Eva Bertolacci hanno condotto la serata chiusa con le eccezionali reunion di Snaporaz e Pluto.

Una grande festa di note chiude il primo lustro dei Livorno Music Awards. Un pubblico numeroso e intergenerazionale ha riempito il The Cage Theatre sul finale di una stagione che, sabato 20 maggio, ha messo un’altra piccola perla in bacheca. Spaziare in una serata dal rap alla world music, dalla musica classica al metal, e poi virare su altre latitudini del rock è una cosa che fa bene all’anima e mette in mostra un saggio del potenziale artistico che Livorno sa esprimere. Così il tenore Marco Voleri, dopo aver ritirato il Premio alla Carriera dalle mani dell’Assessore alla Cultura Francesco Belais, si esibisce in “Granada” (un pezzo in lingua spagnola del 1932) e porta la lirica nel teatro intitolato a Pietro Mascagni. L’anima rock che da sempre contraddistingue la programmazione del The Cage si inchina e poi batte i suoi colpi nelle performance delle altre band che hanno riempito una scaletta ricchissima: apertura con i suoni dal mondo della Tribù Vocale Patchworld e poi, nel corso di una notte che si è spinta fino alle ore piccole, spazio al rock viscerale di Alessio Santacroce, senza peli sulla lingua e accompagnato egregiamente da Greta Merli e Lorenzo Porciani alle chitarre, Daniele Pistocchi al basso, Matteo D’Ignazi alla batteria, Vanessa Caracciolo ai cori e Alessandro Consoli alla 12 corde. La prima esibizione dei neonati United Disaster Inc. è un’esplosione metal scatenata da un quartetto di veterani del genere (Masmo, Ale Demonoid Lera, Gabriele Urzi e Dario Palline), mentre Frabolo, con Dr. Noise in consolle, scalda la folla a colpi di rap; gran finale con gli Snaporaz in formazione originale e i Pluto, per festeggiare assieme il 20 anni di Ovosodo, altro tema portante dei LMA ’17.

Tra un’esibizione e l’altra, spazio alle premiazioni delle categorie in ballo nella quinta edizione degli Oscar del rock in salsa labronica. Agli Scarlet and the Spooky Spiders è andato il Premio Best Live Act, consegnato da Frances Farmer e Francesco Cristiani, come riconoscimento alla intensa attività live in giro per l’Europa della band che incrocia horror punk e deathrock. Premio Besti Video, invece, a Takko Production per la clip del brano “Aspettando la verità” di Mr. Nebbe feat. Miss Elena, dedicato al ricordo della tragedia del Moby Prince. E’ stato Carlo Virzì a consegnare la targa, quindi sul palco è salito Loris Rispoli dell’associazione #iosono141, che a sua volta ha voluto consegnare un riconoscimento agli organizzatori dei Livorno Music Awards, che per il secondo anno consecutivo ribadiscono l’impegno sociale che la musica mette a sostegno di cause che lottano per giustizia e verità. La categoria Best Song, organizzata quest’anno in forma di contest al quale hanno partecipato ben 21 band di Livorno e provincia, ha assegnato 3 premi: il Premio della Critica al brano “Spleen” dei Malamanera; il Voto del pubblico ha invece premiato la canzone “Rise again” dei Time’s Up, mentre nella classifica generale si sono piazzati al primo posto i giovanissimi Cromosauri con “Bad”. Lorenzo Iuracà, con Silvia Barsotti e Daniele Sabatti di Garage Radio, hanno consegnato le targhe, quindi le band vincitrici saranno presto loro ospiti per registrare singoli e ricevere promozione in radio. Ultima categoria premiata, oltre al Premio alla Carriera assegnato a Marco Voleri, è il Best Album: tra le 6 nomination in gara la spunta il disco “Ognisogno” di Nico Sambo, uscito a settembre 2016 per l’etichetta Cappuccino Records. Un disco che conferma le qualità di un progetto nato con indirizzo tra rock ed elettronica e poi capace di evolversi in un cantautorato in italiano senza perdere credibilità ed efficacia. LMA ringrazia tutti i partecipanti alla serata del The Cage, ribadendo l’intento di sostenere la qualità della scena rock livornese, e dà il suo arrivederci al prossimo anno.

Fonte: Ufficio Stampa

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