Fascicolo conoscitivo per i lavori in via Calzaioli: tra gli investitori il cantante Piero Pelù

Palazzo di Giustizia a Firenze (foto gonews.it)

Aperto un fascicolo conoscitivo dalla procura di Firenze - senza ipotesi di reato e senza indagati - su lavori edili per ricavare appartamenti di lusso in un palazzo della centralissima via Calzaioli, dove tra gli investitori figura anche il cantante Piero Pelù.

Il pm Filippo Focardi ha messo una lente sull'intervento edilizio, che si presenta tra i più importanti del centro degli ultimi tempi e riguarda la strada che unisce piazza Signoria con piazza Duomo.

Il fascicolo della procura vuole esplorare se l'intervento è compatibile con l'attuale regolamento urbanistico comunale o se, invece, si configura come una ristrutturazione tale da modificare gli assetti del palazzo e che quindi necessita di un permesso a costruire. Il dubbio, che potrebbe valere anche per altri interventi nel centro e che ha mosso la procura, viene alimentato dalla sentenza della Cassazione che ha deciso l'annullamento parziale del processo di primo grado sulla trasformazione di Palazzo Tornabuoni (nove assoluzioni dall'accusa di reati edilizi nella realizzazione di 38 appartamenti di lusso e servizi come palestra e sauna).

La Cassazione aveva deciso che si deve tenere un altro processo in corte d'appello invitando il nuovo giudice a verificare se in Palazzo Tornabuoni c'è stato un 'restauro' o un 'risanamento conservativo', o se invece, con una serie di Dia (Dichiarazioni di inizio attività), si sia ottenuto un cambio di destinazione d'uso tramite una ristrutturazione che ha aggiunto elementi nuovi e per la quale serviva un'autorizzazione a costruire.

Le motivazioni sono state trasmesse dalla procura agli uffici di Palazzo Vecchio e ora fra tecnici e professionisti circolano interrogativi anche sulla natura di altri lavori edilizi in centro. Dubbi che hanno cominciato a riguardare anche il palazzo di via Calzaioli.

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