Una campagna comunicativa per nascondere le difficoltà e i problemi irrisolti. Sulla polizia municipale la Lega traccia un quadro lontano dalla realtà.
In consiglio comunale, vista l’incapacità di gestire il rapporto coi vigili, è stato portato in approvazione un regolamento interno per la polizia municipale. Un testo redatto in fretta e furia, senza il benché minimo confronto coi lavoratori del servizio e destinato a rimanere lettera morta. Un testo arrivato solo per nascondere lo scontro in atto, che ha portato i vigili al blocco degli straordinari e, nelle settimane scorse, al primo sciopero nella storia del Comune.
La giunta presenta anche con enfasi l'ampliamento dell'organico attraverso due assunzioni. Si tratta però delle assunzioni a tempo determinato che in estate servono a dar possibilità di andare in ferie a chi è in servizio con contratto a tempo determinato. Una misura adottata tutti gli anni da almeno dieci anni.
Grande enfasi anche sul corso di tecniche di protezione personale, attivato solo per una parte dei lavoratori e attraverso una convenzione gratuita. Non sono questi i percorsi formativi utili a dare maggiore professionalità al corpo della polizia municipale.
Già dimenticati anche i proclami sulla necessità di portare l'esercito a Cascina e sull'adozione di pistole al peperoncino. Il periodo economico è difficile ed evidentemente la giunta inizia a verificare la distanza tra le promesse elettorali e la loro attuazione.
Mirko Guainai, consigliere comunale Pd
<< Indietro