Dialoghi sull'uomo, la Capitale della Cultura supera le aspettative

(foto Laura Pietra)

Pistoia, domenica 28 maggio 2017 – Chiude oggi con una straordinaria partecipazione di pubblico venuto da tutta Italia l’ottava edizione del festival di antropologia del contemporaneo Pistoia – Dialoghi sull’uomo quest'anno dedicato al tema “La cultura ci rende umani. Movimenti, diversità e scambi”.

Durante i tre giorni del festival, ideato e diretto da Giulia Cogoli e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, un programma “da Capitale Italiana della Cultura”, ricco di incontri, conferenze, proiezioni e spettacoli, molti dei quali esauriti pochi giorni dopo l'apertura delle prevendite. La mostra fotografica di Gianni Berengo Gardin “In festa. Viaggio nella cultura popolare italiana” (aperta fino al 2 luglio), che nel solo primo fine settimana ha visto oltre 2500 visitatori.

Novità di quest'anno il Premio Internazionale Dialoghi sull'uomo, che è stato conferito per la prima edizione allo scrittore israeliano David Grossman. Accolto da un calorosissimo pubblico, Grossman è stato accompagnato sul palco dallo scrittore Paolo Di Paolo in una riflessione sul valore e l'importanza del dialogo.

All’entusiasmo del numerosissimo pubblico, che ha affollato i teatri e le piazze di Pistoia per assistere ai 25 incontri in programma, si somma la grande partecipazione sui social network attraverso i canali ufficiali del festival, che hanno avuto una vera e propria impennata. raggiungendo la social media reach su Facebook, Twitter e Instagram dei Dialoghi di 132.296. Il profilo Twitter dei Dialoghi ha ottenuto il 50% di retweet e l'hashtag #Dialoghi2017 ha raggiunto la punta massima di circa 100.000 reach.

Fondamentale per la buona riuscita della manifestazione l'impegno e la consueta passione dei volontari, che nel 2017 hanno toccato il record di 409, tra cui studenti delle scuole superiori e studenti universitari, che affiancati anche da volontari adulti e da 14 giovani ospiti di tre centri di accoglienza di Pistoia, hanno costituto l'anima vitale del festival, affiancando la squadra organizzativa di circa 50 dipendenti dell'amministrazione comunale e della Fondazione Caript.

Questi tre intensi giorni di festival sono il coronamento di un percorso fitto di progetti e iniziative organizzate nel corso dell’anno: gli incontri di formazione per i volontari; il mini corso di antropologia con le lezioni per gli studenti pistoiesi seguiti in streaming da diverse scuole di tutta Italia; la collana di libri dei Dialoghi edita da UTET, arrivata già a 10 titoli; e Gulliver, il progetto di scambio interculturale tra festival.

La direttrice e i promotori hanno ringraziato tutta la città per la calorosa accoglienza che ha fatto di Pistoia una grande Capitale Italiana della Cultura.

Fonte: Ufficio stampa

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