E' una delle domande che circolano con maggiore insistenza dopo la retrocessione dell'Empoli in serie B: il progetto per il nuovo stadio andrà avanti lo stesso? Stando a quanto visto finora in questa lunga vicenda la risposta non può che essere sì, ma per avere quella ufficiale non c'è bisogno di aspettare neppure tanto.
Domani sera si riunisce infatti la prima Commissione Affari generali ed Istituzionali del Comune e la prima domanda che verrà posta alla dirigenza azzurra una volta seduti al tavolo sarà appunto questa. Il presidente della Commissione, Alessandro Borgherini, non ha dubbi al punto da scriverlo anche su Facebook: "Lo stadio andrà avanti - scrive - l'Empoli è una società solida, il progetto è fattibile ed è utile alla città. Sarò al fianco di chiunque voglia portarlo avanti: prima di tutto quei privati che rischieranno soldi propri (seppur garantiti dal credito sportivo) e poi l'Ente che fa una scommessa su se stesso e su un bene prezioso del suo patrimonio. Sarà una sfida urbanistica, organizzativa, imprenditoriale per la società, di mentalità per la città".
Il passaggio in Commissione segna il via dell'iter per arrivare poi all'approvazione definitiva del progetto. La società azzurra lo ha già presentato e domani sera illustrerà più nei dettagli le modifiche che sono intervenute nel frattempo, in seguito è poi in programma anche un percorso partecipativo che coinvolgerà la città.
Della Commissione fanno parte 5 esponenti della maggioranza (Marta Bergamini, Francesco Bacchi, Beatrice Cappelli e Claudio Del Rosso del Pd e Andrea Faraoni della lista Questa è Empoli) e quattro dell'opposizione (oltre al presidente Alessandro Borgherini di Ora si cambia, la vice Dusca Bartoli di Fabrica Comune per la Sinistra, Sabrina Ciolli si Linea Civica ed Andrea Poggianti di Centrodestra per Empoli). Davanti a loro si saprà ufficialmente se il progetto stadio andrà avanti ma, come detto, il sì pare scontato.
Marco Mainardi