Taxi a Montecatini, Confartigianato: "Serve la turnazione, il Comune non ci ascolta"

Sei o sette tassisti che si spartiscono buona parte della torta, il resto che fatica ad arrivare alla fine del mese, con turni massacranti di quindici o sedici ore consecutive. È forte e chiara la denuncia di Confartigianato Imprese Montecatini. A parlare sono Alessandro Corrieri, presidente di Confartigianato Valdinievole est, e Marco Nannini, responsabile della Categoria Trasporti di Confartigianato Imprese Pistoia.

Sono loro – accompagnati dai tassisti che ogni giorno stanno sulle strade della città termale – a puntare il dito contro il Comune di Montecatini, il “grande assente” nella partita sulla regolamentazione del settore.

“La questione – spiega Alessandro Corrieri – è che esiste una concorrenza sleale fatta da alcuni tassisti che non rispettano le regole e preferiscono agire per conto proprio, intattenendo rapporti personali con gli albergatori e lavorando in buona sostanza tramite chiamate dirette sui cellulari. In questo modo bypassano il radiotaxi”. Poche persone dunque, che si dividono buona parte dei guadagni.

Ma non dovrebbe essere così: “Quello dei taxi – sottolinea Marco Nannini – è un servizio su piazza, non a chiamata diretta. Chi agisce per altre vie è responsabile di una pratica scorretta che provoca una forma di concorrenza sleale: di fatto quello che dovrebbe essere un servizio pubblico, si trasforma in una sorta di noleggio con conducente, che è cosa ben diversa.

La soluzione per Confartigianato c'è e si chiama turnazione: “E' da molto tempo che chiediamo all'Amministrazione un confronto sul tema – prosegue Corrieri. Serve una regolamentazione, vogliamo una turnazione che permetta a tutti di lavorare, altirmenti la situazione diventa ingestibile e pericolosa. A marzo abbiamo avuto un incontro con l'assessore competente Helga Bracali; con lei c'era il capo della Polizia Municipale e alcuni tecnici del Comune. Nell'occasione abbiamo presentato una proposta di turnazione che permettesse di far lavorare tutti e 34 i tassisti di Montecatini, ma da quel momento l'assessore è sparito e non sappiamo più a chi rivolgerci”.

Turnazione che però – per Confartigianato – deve andare di pari passo con un aumento dei contolli su strada, necessario per scovare chi non rispetta le regole. “Vogliamo un segnale di discontinuità da parte di questa amministrazione – ribadisce Corrieri. Serve riportare i taxi su piazza. Il Comune sembra non interessarsi alla cosa, dato che, tra i tanti problemi, manca anche totalmente una minima politica di incentivazione e promozione del servizio. Bisogna intervenire, serve farlo subito, altrimenti la situazione rischia di esplodere”.

Fonte: Confartigianato - Ufficio Stampa

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