Museo in classe, gli studenti del comprensorio in gara con la cultura

Si aggiudica il primo premio la 2B della Scuola primaria Carducci di Fucecchio per il miglior elaborato realizzato ispirandosi al patrimonio artistico e museale del territorio


Questa mattina circa 140 bambini di 5 classi delle scuole primarie di primo grado di Fucecchio, Castelfranco e San Miniato, si sono riuniti al Teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto per scoprire i vincitori del concorso “Museo in classe”, giunto alla sua sesta edizione. L’iniziativa organizzata nell'ambito delle attività della Rete Museale Valdarno di Sotto e finanziata dai Comuni di Castelfranco, Fucecchio, Santa Maria a Monte, San Miniato, Montopoli, dalla Regione Toscana e dalla Diocesi di San Minaito, quest’anno ha visto la partecipazione di 11 elaborati, il frutto del lavoro sviluppato in aula da altrettante classi, dopo la visita nei musei del territorio. Il progetto permette infatti ai ragazzi delle scuole di avvinarsi alle realtà museali dei comuni vicini, attraverso un percorso didattico che si trasforma, nella sua fase finale, nella realizzazione di un elaborato con il quale gli alunni partecipano al concorso. Un’esperienza unica che coinvolge tutti i giovani studenti e fa loro scoprire le ricchezze storiche e artistiche preservate nel Comprensorio.

Alla premiazione erano presenti il sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, gli assessori alla Cultura di Castelfranco, Chiara Bonciolini, di Fucecchio, Daniele Cei (membro della giuria), e di Montopoli, Cristina Scali, la presidente della Commissione Cultura di San Miniato, Lucia Alessi, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale Leonardo da Vinci di Castelfranco di Sotto, Maria Elena Colombai, insieme ai componenti della commissione esaminatrice del concorso: Monica Baldassarri, direttore scientifico del Museo di Montopoli Valdarno, Gianluca Sgherri, artista e pittore di Fucecchio, Elisa Barani, direttore scientifico del Museo Diocesano di San Miniato, e Andrea Vanni Desideri, direttore scientifico dei musei di Castelfranco, Fucecchio e San Miniato, che ha svolto anche il ruolo di presentatore.

Vincitori. La classe prima classificata è stata la 2B della Scuola primaria Carducci di Fucecchio per il video dal titolo “Piccoli storici crescono. Viaggio alla scoperta delle torri di Fucecchio”. Sono arrivate seconde ad ex aequo la 3A e 3B della Scuola primaria Pascoli di Orentano, per l’opera “Storie di vita nel tunnel di una grotta paleolitica”,  e la 2D della scuola Carducci di Fucecchio con il plastico “Museo di Fucecchio in miniatura”. Al terzo posto a pari merito sono state premiate la quinta della Scuola primaria Cardi di Cigoli (San Miniato), per il video “It’s a time of art”, e la 3C della Scuola primaria Guerrazzi di Castelfranco per l’elaborato a forma di libro illustrato “L’evoluzione dell’uomo”.

Ai vincitori è stato consegnato un premio in denaro finalizzato all’acquisto di materiale didattico e di consumo: alla classe prima classificata € 500, ai secondi posti  € 300, ai terzi € 200.

Il concorso era aperto alle scuole di tutto il territorio nazionale. Per poter partecipare le classi dovevano presentare un elaborato di gruppo ispirato dalla vista di almeno uno dei seguenti musei: Museo Archeologico di Orentano, Museo Archeologico di Castelfranco di Sotto, Museo Civico “Palazzo Guicciardini” di Montopoli Valdarno, Musei Civici di San Miniato, Museo Diocesano di Arte Sacra di San Miniato, Museo Civico “B. Diana Giuntini” e Parco Archeologico “La Rocca” di S. Maria a Monte, Museo Casa Carducci di S. Maria a Monte, Museo di Fucecchio.

Gli elaborati dovevano essere ispirati ai percorsi didattici o un aspetto particolare del materiale esposto nei musei, ma potevano anche essere riferiti anche a monumenti e a beni culturali del territorio in qualche modo in relazione con i musei o i materiali in essi esposti.
Erano ammessi alla competizione elaborati di diverso tipo: lavori di grafica, disegni originali, fotografie, audio e video inediti.

Il concorso “Museo in classe” è un'espressione degli obiettivi del progetto di iniziativa regionale “Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali”. Tra le sue finalità principale, quella di sviluppare l’interesse verso il patrimonio culturale, diffondendo la conoscenza del patrimonio storico ed archeologico del territorio; far comprendere il significato e la funzione del museo come luogo di esperienza e di comunicazione; facilitare più stretti rapporti tra scuola e museo, offrendo alle scuole strumenti didattici efficaci per l’approfondimento dei programmi scolastici; innalzare la qualità e l’efficacia dei servizi museali, condividendo le risorse, le competenze e gli strumenti.
Il progetto ha anche una funzione di integrazione della cittadinanza di origine straniera, attraverso la crescita e la consapevolezza della cultura e della storia del nostro territorio, poiché il museo deve essere inteso non solo come luogo della conservazione e della ricerca, ma anche come custode di un patrimonio che è di tutti, come luogo di una memoria che può essere condivisa.

“Questo progetto unisce scuola e musei, un binomio importante per la crescita del nostro territorio, la diffusione della conoscenza,  la promozione del patrimonio artistico, storico e culturale della nostra terra – ha commentato il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti – Vorrei ringraziare per il ruolo fondamentale che hanno nella conservazione e tutela dei musei del Valdarno, i direttori scientifici che si sono resi disponibili a prendere parte come giurati del concorso. Rivolgo poi un sentito ringraziamento ai dirigenti scolastici e agli insegnanti, per il prezioso apporto che danno con il loro lavoro. Senza di loro tutto quello che abbiamo vissuto questa mattina non sarebbe stato possibile. Il loro tramite è insostituibile per la crescita dei ragazzi, sia da un punto di vista didattico ma anche come formatori”.

“Quest’anno è stato davvero difficile per la giuria scegliere gli elaborati da premiare, perché il livello dei lavori in concorso era davvero di alta qualità – ha aggiunto Chiara Bonciolini, assessore alla Cultura di Castelfranco – Mi complimento quindi con tutti i bambini e con gli insegnanti che li hanno guidati in un percorso didattico che favorirà in futuro la conoscenza del Sistema Museale Valdarno di Sotto, coinvolgendo i “nuovi cittadini”.

Stimolare l’interesse dei ragazzi attraverso la creatività, lo spirito di osservazione, la collaborazione e la rielaborazione rispetto a ciò che hanno visitato e alle attività alle quali hanno partecipato, è il miglior modo per affezionarsi alla cultura del nostro territorio”.

 

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa

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