Jazz a Il Girone, serata conclusiva con 'Oxfam stand as one'

(foto: gonews.it)

Sarà “Oxfam Stand as One”, nuova produzione firmata Nuovi Eventi Musicali, dedicata ai migranti e alle persone in fuga, che alterna brani celebri, proiezioni video e dichiarazioni che hanno fatto la storia, a concludere martedì 6 giugno il 13/mo Girone Jazz, la rassegna che porta al Circolo Arci Il Girone (via Aretina 24) i nomi più interessanti del panorama musicale italiano e internazionale, con la direzione artistica di Augusto Benvenuti. 

Alle 20.00 si terrà l’incontro di presentazione della campagna #StandAsOne-Insieme alle persone in fuga, proposta da Oxfam, movimento internazionale di persone che lottano contro disuguaglianza, discriminazione e povertà. Con l’occasione Oxfam presenterà anche il modello di accoglienza e integrazione dei richiedenti asilo messo in pratica in Italia e l’iniziativa di riforma popolare “Ero Straniero – L’umanità che fa bene”, promossa da Radicali Italiani, che si propone di dare una visione diversa del racconto pubblico sull’immigrazione, ostaggio di pregiudizi, luoghi comuni e vere e proprie bugie. Saranno presenti la responsabile accoglienza Cecilia Deserti e la direttrice campagne Elisa Bacciotti, oltre a un gruppo di richiedenti asilo ospiti nelle strutture dell’organizzazione. 

Dalle ore 20.30 si proseguirà con lo speciale aperitivo, mentre alle ore 21.45 sarà sul palco del circolo “From Chopin to Radiohead from Martin Luther King to Mandela”: un evento che fonderà insieme due linguaggi, quello della musica, con il pianista Emanuele Fontana alle tastiere e Lorenzo Forti al contrabbasso, e quello dei visual, con immagini d’archivio dei discorsi di grandi della storia come John Fitzgerald Kennedy, King e Mandela elaborati da Claudia Ceville. Dall’ouverture del flauto magico di Bergman, uno dei momenti più alti di unione tra musica e cinema, all’intervento di Bob Kennedy sul PIL, al discorso della luna di Papa Giovanni XXIII, il risultato sarà un dialogo tra secoli e linguaggi per riflettere ed emozionarsi, favorendo quella sensazione di ispirazione e pace che deve contrapporsi alla paura e alla rassegnazione (prezzo 12 euro incluso raccolta fondi e apericena).

Oxfam lavora in tutto il mondo per rispondere ai bisogni di centinaia di migliaia di persone costrette a fuggire da fame, povertà, guerra e catastrofi naturali. Una risposta che si concretizza nel portare acqua potabile in Siria, costruire impianti idrici nei campi profughi e negli insediamenti in Libano e Giordania, installare latrine in Tanzania, garantire cibo in Sud Sudan, ma anche garantire assistenza ai richiedenti asilo nel nostro paese, aiutando i migranti respinti dagli hotspot e predisponendo un sistema di accoglienza diffusa in diverse città italiane. 

Nel corso della serata sarà possibile depositare la propria firma per la campagna #erostraniero.

Fonte: Ufficio Stampa

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