Sport e solidarietà a Lucca: unica gara per vedenti e non vedenti

Il 28 maggio scorso si è svolto a Lucca il “2° Trofeo Lucca” in collaborazione con il Lions Club Lucca Le Mura, da tempo impegnato in attività di sostegno alle comunità di non vedenti e anche quest’ anno presente alla competizione organizzata insieme al Club Scherma Lucca TBB. Numerose le società di scherma partecipanti tra cui il Circolo Scherma Lodetti di Milano uno dei primi a praticare la scherma per non vedenti in Italia.

Per la Toscana erano presenti: il Circolo Scherma Navacchio, il Circolo Scherma Polisportiva “Attraverso” di Firenze e il Club Scherma Cambiano di Empoli con il suo atleta Paolo Pezzatini. La formula di gara prevedeva la partecipazione di atleti non vedenti che hanno gareggiato insieme con atleti normodotati, opportunamente bendati. La scherma per non vedenti si pratica sulle normali pedane di scherma che vengono dotate di una particolare guida, fissata al centro, che offre un riferimento per gli spostamenti dell’atleta. La tecnica e le regole non cambiano rispetto alla scherma per normodotati, fatta eccezione per l’aggiunta di alcune regole fra cui quella di rispettare un rigoroso silenzio durante l’assalto.

Questa competizione è stata una prova concreta di come lo sport possa integrare e annullare qualsiasi diversità o barriera; lo sport è infatti un diritto per tutti e la scherma è una delle poche discipline sportive in cui il non vedente opera in piena autonomia.

Nella vita del diversamente abile lo sport gioca un ruolo fondamentale sia a livello fisico, sia a quello psicologico e contribuisce all’integrazione sociale poiché consente di condividere il sacrificio dell’allenamento, ti fa sentire appartenente al gruppo e ti permette di condividere le delusioni e le gioie che appartengono alla vita di un atleta.

In questi ultimi anni La Federazione Italiana Scherma ha compiuto notevoli passi avanti in questo campo diventando un vero e proprio esempio a livello internazionale; si sta impegnando sulla formazione specifica di tecnici e arbitri affinché la scherma per non vedenti diventi una disciplina riconosciuta a pieno merito nel panorama internazionale. La scelta dell’atleta Paolo Pezzatini non è stata casuale poiché questo atleta già da tempo è impegnato a seguire un percorso formativo di scherma integrata.

Non a caso è giunta la ottima prestazione dell’atleta empolese che è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio, aggiudicandosi la finale 10-8 davanti al lucchese Andrea Guidotti; terzo classificato il bravo Alessandro Ceccarelli del Circolo Scherma Polisportiva Attraverso. La Toscana sta diventando una fra le regioni più prolifere di società che praticano la scherma per non vedenti e per diversamente abili (scherma in carrozzine ndr). È previsto un notevole incremento di nuove attività e iniziative in tal senso e il Club Scherma Cambiano di Empoli sarà uno dei principali promotori.

Fonte: Club Scherma Cambiano - Ufficio Stampa

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