Ospedali Asl Centro, con il piano estivo un cabina di regia per i ricoveri

L'Ospedale San Giuseppe di Empoli

Massima operatività possibile in tutti i reparti ospedalieri e una “cabina di regia” per il monitoraggio costante dell’andamento dei ricoveri. Sono due delle novità sostanziali contenute nel cosiddetto “piano estivo”, il documento con il quale è prevista la “Rimodulazione dell’attività di ricovero nel periodo giugno-settembre 2017”.

Il “piano” interessa tutti i presidi ospedalieri dell’Azienda USL Toscana centro: San Jacopo di Pistoia, S.S. Cosma e Damiano di Pescia, Lorenzo Pacini di San Marcello, San Giuseppe di Empoli, Degli Infermi di San Miniato e ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio; gli ospedali dell’area fiorentina, San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata, Santa Maria Nuova e Piero Palagi; il Serristori di Figline Valdarno, Borgo San Lorenzo del Mugello e il Santo Stefano di Prato.

La programmazione delle attività di ricovero riguarda soprattutto i contesti dove si verifica una fisiologica diminuzione delle prestazioni programmate prevalentemente di tipo interventistico che, storicamente si manifesta in estate e che interessa principalmente il settore chirurgico. Niente cambia, invece, per tutte le attività di emergenza e urgenza, di area critica, internistica, e vengono mantenuti inalterati i percorsi assistenziali e terapeutici a carattere oncologico e quelli che riguardano i pazienti cronici.

Area pistoiese. In quest’area la rete ospedaliera dispone complessivamente di 677 posti letto. Al San Jacopo, dove i posti letto sono 404, nel mese di agosto (dal 6 al 27) su 113 posti letto di area chirurgica non saranno operativi solo i 25 posti letto di week e day surgery. Resta invariata l’attività nei setting A e B per i ricoveri in elezione e urgenza. A Pescia i 52 posti letto dedicati al ciclo continuo chirurgico e quelli a prevalenza ortopedica saranno pienamente funzionanti. L’intervento di rimodulazione dei ricoveri anche qui riguarda i reparti di week surgery, che chiuderà dal 7 al 27 agosto e la day surgery dal 17 luglio al 17 settembre, interessando appena 22 posti letto.
Nulla cambia nel presidio di San Marcello: restano attivi per tutta l’estate i 24 posti letto di medicina oltre ai 3 di cure intermedie.

Area empolese. Qui i posti letto totali di area sono 471 di cui 405 al San Giuseppe. Nel presidio ospedaliero degli 86 posti letto complessivi dedicati alla chirurgia sono stati previsti interventi riorganizzativi in particolare nei reparti di chirurgia generale, urologia e ginecologia che perdono ognuno 4 posti letto (su un totale di 24) nel periodo dal 17 luglio al 3 settembre; il reparto di ortopedia programmata chiude dal 24 luglio al 3 settembre. Il centro interdipartimentale del San Pietro Igneo sospende invece gli interventi di artoprotesi dal 28 luglio al 27 agosto. Restano attivi i 28 posti letto dedicati alla nefrologia e alla riabilitazione all’ospedale Degli Infermi di San Miniato.

Area fiorentina. E’ pari a 826 posti letto la rete ospedaliera dell’area fiorentina. Per quanto riguarda il San Giovanni di Dio vengono ridistribuiti i ricoveri in area medica con un aumento dei posti letto (medicine A, B e D) che assorbiranno i ricoveri dell’osservazione breve intensiva che sospende l’attività dal 1 luglio al 31 agosto e nello stesso periodo passano da 8 a 4 i posti letto di subintensiva cardiologica e chirurgica. Dal 22 luglio al 3 settembre diminuisce di 16 posti letto la disponibilità in area chirurgica sui complessivi 77 posti.

Al Santa Maria Annunziata la linea chirurgica in elezione disporrà di 24 posti letto su un totale di 38 dal 1 luglio al 31 luglio e di 10 posti letto dal 1 agosto al 10 settembre. Restano invariate tutte le altre attività.

Nell’ospedale di Figline Valdarno nonostante la chiusura del reparto di week surgery continueranno ad essere attivi i ricoveri chirurgici perché 8 posti letto saranno collocati (dal 1 luglio al 3 settembre) in area medica per un totale 43. Gli interventi chirurgici saranno sospesi dal 7 al 20 agosto.
L’ospedale di Borgo San Lorenzo continua a garantire regolarmente le prestazioni dell’area medica, critica, pediatria e neonatologia, ostetrica, il servizio psichiatrico di diagnosi e cura, mantenendo 24 posti letto della linea chirurgica e riducendo esclusivamente l’attività di week surgery dal 1 luglio al 3 settembre.

Al Santa Maria Nuova dei 13 posti letto del setting B di area medica 8 saranno situati nel reparto chirurgico e la terapia intensiva e sub intensiva avrà un posto letto in meno (totale 7).
Nel Piero Palagi si verificherà un lieve decremento (5 posti letto) dell’attività di day hospital e day surgery, dal 10 luglio al 3 settembre, con interruzione esclusivamente nelle 2 settimane centrali di agosto.

Area pratese. Dispone in totale di 576 posti letto l’ospedale Santo Stefano contro i 569 dell’anno scorso. In particolare la maggiore disponibilità di posti letto (in totale 22 in più) deriva anche da una trasformazione operata in area chirurgica: 15 posti letto prima destinati al solo ricovero diurno ora vengono impiegati nelle 24 ore, per sette giorni alla settimana, quindi a ciclo continuo, con un numero complessivo di posti letto disponibili cresciuto del 4%. I ricoveri chirurgici pertanto avranno una riduzione di 25 posti letto su un totale complessivo di 123 posti in particolare nel solo mese di agosto.

In area medica su 293 posti letto 28 posti letto saranno chiusi nei settori medici 2 e 3 nel periodo che va dal 17 giugno al 07 settembre, con un’articolazione dei ricoveri tra i due reparti che riprenderanno la piena attività dal 21 settembre. La subintensiva nello stesso periodo riduce i posti letto a 16 (totale 20) per ricevere i pazienti provenienti dall’osservazione breve intensiva che sospende l’attività dal 18 al 31 agosto, per interventi di ristrutturazione già programmati all’area ambulatoriale del dipartimento di emergenza e urgenza.
Passano da 34 a 26 i posti letto di pediatria, sempre nei tre mesi estivi, come negli passati. Nel 2016 nel Santo Stefano durante l’estate si era avuta una riduzione dei posti letto del 18%; quest’anno la riduzione si attesta al 15%.

A maggiore garanzia la Direzione Aziendale ha inoltre previsto una “cabina di regia” per il monitoraggio costante dell’andamento dei ricoveri -di cui fanno parte i direttori dei seguenti dipartimenti aziendali: rete ospedaliera, assistenza infermieristica ed ostetrica, chirurgico, specialistiche mediche ed emergenza e urgenza,- con la possibilità, di far fronte ad eventuali criticità e, in casi estremi, di riattivare se necessario i posti letto.

Fonte: Ufficio Stampa Asl Area Vasta Centro

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