Barberino torna al Medioevo con la parata di Semifonte

Coppie di nobili, dame e signori, gruppi di armigeri, popolani, bambine danzanti, musici e sbandieratori ma anche squadre di giocatori, compagnie di meretrici e lebbrosi. La vita quotidiana al tempo del Medioevo è stata scandita dalla sfilata e della spettacolare parata di Memoriae et Historiae de Semifonte. Il suono delle trombe, dei tamburi e dei sonagli di giullari e menestrelli, le proclamazioni dei nobili dalla balaustra della Chiesa di San Bartolomeo hanno incorniciato lo stupore di migliaia di visitatori e la gioia dei bambini, protagonisti della sfilata e dei giochi, spettatori nelle piazze e nei vicoli di eventi itineranti e performances di magia, fuoco e giocoleria. Complici le temperature estive, il successo della festa medievale di Barberino Val d'Elsa, promossa dall'Unione comunale del Chianti fiorentino e organizzata dall'associazione Happy Days Onlus, con la direzione artistica di Luca Perrotta, ha siglato una due giorni intensa, una maratona di scenari e apparati storico-folcloristici che hanno messo in vetrina l'essenza della cultura e della tradizione medievale di Barberino.

Il lungo corteo della festa ha fatto il suo ingresso ufficiale varcando la soglia del castello di Barberino Val d'Elsa. Da quel momento l'orologio del tempo ha portato indietro le lancette fino all'anno Mille. “Il castello, cornice ideale per le architetture e le atmosfere del passato – ha affermato il sindaco di Barberino Giacomo Trentanovi, nonché presidente dell’Unione comunale del Chianti fiorentino -  si è animato con una giostra di eventi, attività, proposte enogastronomiche, giochi e divertimenti dell'epoca. La sfida del contado è stata una delle proposte più apprezzate e ha visto il coinvolgimento di squadre di cittadini, volontari che hanno aderito ad una sequenza di giochi e prove di abilità in rappresentanza dei comuni o frazioni di appartenenza, impegnati a contendersi la vittoria”. Hanno partecipato Sant'Appiano, la formazione che si è aggiudicata la vittoria, San Casciano rappresentata dalla contrada del Leone, uscita vittoriosa dall'ultima edizione del carnevale medievale sancascianese, Tavarnelle e Barberino. “Una festa che ha coinvolto associazioni – ha aggiunto Anna Brancaccio, tra gli organizzatori della kermesse -  operatori economici, aziende agricole, commercianti e cittadini con l'obiettivo di sostenere alcuni progetti di solidarietà a favore di bambini italiani e africani. Un ringraziamento a tutti i partecipanti, ai visitatori e alle squadre dei giocatori, al Gruppo storico degli Sbandieratori di Montopoli in Val d'Arno che hanno dato un valore aggiunto alla nona edizione della festa medievale di Barberino”.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

Tutte le notizie di Barberino Val d'Elsa

<< Indietro
torna a inizio pagina