Dalla sinistra dell'Empolese Valdelsa un appello ai partiti: "Programma per unire, senza accordi di palazzo"

Ai dirigenti nazionali di:
Art. 1 MDP
Sinistra Italiana
Possibile
Democrazia e autonomia

Chi vi scrive è un gruppo di persone che non si rassegna. 

Siamo attivisti politici, siamo attivisti di associazioni, siamo semplici cittadini che in varie forme contribuiscono con passione, ostinazione e spirito di servizio alla vita democratica della nostra comunità. Siamo cittadini che credono nella democrazia partecipativa, così come garantita e auspicata dalla nostra Costituzione.

Ci uniscono valori comuni a gran parte delle persone: pace, convivenza, uguaglianza fra i popoli; un nuovo modello di sviluppo, socialmente e ambientalmente sostenibile, dell’economia e della società, per fermare il dilatarsi delle disuguaglianze.

Siamo alle porte delle elezioni politiche nazionali e i quattro partiti “maggiori” sono a vario titolo portatori di istanze politiche che non sentiamo nostre, che anzi crediamo profondamente sbagliate per il futuro del nostro Paese e delle nostre comunità locali.

Capirete quindi il nostro disagio nel trovarci a pochi mesi da un appuntamento così importante senza un progetto politico di ampio respiro in cui riconoscerci, senza una proposta politica che ambisca a governare l’Italia secondo quelle che sono le priorità che riteniamo fondamentali.

E tutti noi sappiamo quali sono, tutti voi lo sapete: sanità e istruzione, occupazione e diritti del lavoro, ambiente e beni comuni, tutela dei diritti umani. Sappiamo tutti che ciò che vi unisce, nelle differenze delle vostre proposte politiche, è già di per sé un programma molto, ma molto più completo, forte e coerente di ciò che unisce i quattro partiti “maggiori”.

In nome di questo programma vi chiediamo di fare in fretta. Di chiudere un accordo programmatico condiviso e di sottoporlo al vostro elettorato di riferimento.


Fate presto, senza curarvi della legge elettorale che sarà. Quella attualmente in discussione si prefigura come l'ennesima legge elettorale sbagliata, ma per quanto sbagliata possa essere non sarà mai capace di offuscare un’idea concreta e coerente, un progetto politico forte e di ampio respiro su cui fondare i prossimi anni di governo.

In queste settimane abbiamo letto tante interviste, tutte ambiscono alla creazione di un soggetto unico, ma a volte ci chiediamo se invece che parlarvi dalle pagine di Repubblica non sia meglio buttar giù, insieme, queste proposte di programma. Per mandarvi i messaggi necessari, suggeriamo un gruppo su WhatsApp. Abbiamo letto con piacere l'appello di Anna Falcone e Tomaso Montanari e le prime adesioni pubbliche, è la giusta direzione, ma attenzione: non sottovalutate la disillusione diffusa. Per questo motivo il vero appello che ci sentiamo di muovere è questo: mettetevi in discussione, tutti voi. Non date per scontato una credibilità, che scontata non è.

Agli errori passati nessuno può rimediare, ma non portateveli dietro. Metteteci in condizione di poter scegliere in maniera diretta e partecipata il gruppo dirigente che avrà l’onere di portare avanti questo progetto unitario e le priorità di programma, senza pregiudiziali legate alle sigle o sciocche presunzioni di forza basate magari su sondaggi che attribuiscono lo zero virgola in più ad uno o all’altro. Questo è il punto fondamentale.

Chiudiamo questo appello riassumendo la nostra richiesta: parlatevi, buttate giù un programma di principi condivisi, fatelo sottoscrivere a tutti coloro che intendono impegnarsi direttamente, organizzatevi velocemente in una forma di ampia partecipazione, e mettetevi in gioco, tutti, per concorrere alla guida di questo progetto. Da parte nostra, di semplici cittadini dell'Empolese Valdelsa, non possiamo far altro che assicurare il massimo impegno, fiduciosi della bontà delle idee e delle persone che le porteranno avanti.

Per inviare la vostra adesione scrivere a rolbagn@alice.it

Manuele Vannucci, Editore, Possibile Empolese Valdelsa
Denise Latini, avvocato, Art 1 MDP Empolese Valdelsa
Mauro Valiani, Forum diritto alla salute
Rolando Bagnoli, pensionato, Sinistra Italiana Empolese Valdelsa
Vassili Campatelli, già deputato PDS-DS
Roberto Vezzosi,  revisore, Possibile Empolese Valdelsa
Mario Risaliti, operaio calzaturiero, Sinistra Italiana Empolese Valdelsa
Massimo Matteoli, Avvocato, Possibile Empolese Valdelsa
Eluisa Lo Presti, medico, presidente cooperativa sociale ortolani coraggiosi, Art 1 MDP
Matteo Brotini, studente universitario, Sinistra Italiana Empolese Valdelsa
Nicola Ferraro, ingegnare consulente aziendale, Sinistra Italiana Empolese Valdelsa
Chiara Fattori, insegnante
Irene Noto, educatrice socio-educativa, Sinistra Italiana Empolese Valdelsa
Dusca Bartoli, capogruppo Fabbrica Comune per la sinistra a Empoli
Luciano Serroni, già dirigente di azienda
Matteo Palanti, praticante avvocato, capogruppo Art 1 Città Metropolitana e Unione dei Comuni
Iury Neri, operaio, capogruppo Art 1 MDP a Certaldo
Sandra Sani, Funzionario Agenzia delle Entrate
Antonella Bini, Pensionata, Possibile Empolese Valdelsa
Pierpaolo Isoldi, Ingegnere, Possibile Empolese Valdelsa

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