Promuovere la salute con le life skills, parte a Empoli il progetto Ausl Toscana Centro

La sede dell'Asl 11 di Empoli (foto gonews.it)

"Educare alle life skills per promuovere salute" è il titolo dell’incontro conclusivo dell’omonimo progetto che si terrà domani, martedì 13 giugno, nella sala conferenza “Elisabetta Chiarugi” del Centro direzionale dell’Ausl Toscana centro, in via dei Cappuccini, in Empoli, dalle ore 16.30 alle 19.30 alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, e degli insegnanti aderenti al progetto.

La Promozione ed educazione alla salute dell’AUSL Toscana centro (ambito territoriale di Empoli) da quattro anni sta attuando il progetto “Educare alle life skills per promuovere salute”, un percorso triennale di formazione sulla metodologia delle “Life skills” rivolto agli insegnanti della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo e (da quest’anno) di secondo grado del nostro territorio. Ad oggi sono stati coinvolti 330 insegnanti e 10.312 studenti del territorio Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore.

La life skills education (LSE) è una metodologia educativa che si basa sullo sviluppo e il rafforzamento delle abilità di vita (skills), cioè delle competenze socio emotive che consentono alle persone di rispondere efficacemente alle richieste e alle sfide della vita quotidiana, di governare i rapporti con il resto del mondo, di affrontare positivamente le difficoltà, evitando di assumere comportamenti a rischio per la propria salute e quella degli altri.

L’OMS raccomanda questa metodologia per gli interventi di promozione della salute e la Regione Toscana ha fatto proprio questo principio formando gli operatori della Educazione alla salute delle aziende sanitarie e finanziando progetti locali per promuovere il benessere dei giovani.

E’ in questa ottica che si sta realizzando il percorso, che si sviluppa in tre anni di formazione così articolati: il primo dedicato allo sviluppo delle abilità emotive (consapevolezza di sé, gestione delle emozioni ed empatia) il secondo anno alle abilità relazionali (gestione dello stress, comunicazione efficace e relazioni efficaci) e il terzo alle abilità cognitive (senso critico, prendere buone decisioni, risolvere i problemi e la creatività).

Il percorso è stato definito e condiviso in tutte le sue fasi progettuale, organizzativa, valutazione in itinere e finale, con i dirigenti scolastici e con gli insegnanti coordinatori delle varie scuole coinvolte accrescendo l’alleanza e collaborazione tra scuola e azienda sanitaria.

Investire nella formazione degli insegnanti sulla metodologia delle life skills e sostenere i docenti nella progettazione e nell’applicazione in aula con gli studenti è fondamentale per promuovere il benessere dei bambini/ragazzi. Lavorare adottando la metodologia delle life skills migliora le relazioni, l’attenzione, la volontà di studiare e di andare a scuola da parte degli studenti.

Formare gli insegnanti significa motivare, sostenere e sviluppare le skills individuali degli educatori e, di conseguenza, influenzare la qualità della relazione con gli studenti, con i colleghi, con i genitori. Interesse, motivazione e partecipazione costante e attiva delle scuole sono punti di forza del progetto.

 

Fonte: Ufficio Stampa Ausl Toscana Centro

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