Pistoia-Abetone Ultramarathon 50km, presentata la 42esima edizione

La sala Nardi del palazzo della Provincia di Pistoia ha ospitato questa mattina la presentazione della 42esima edizione della Pistoia-Abetone Ultramarathon 50 Km, una ppuntamento carico di storia, fascino e sport che si rinnoverà domenica 25 giugno: una lunga avventura che va avanti ininterrottamente dal 1976 grazie al supporto sempre più appassionato e partecipato di un’intera comunità. Chi vi ha preso parte almeno una volta l’ha definita “la corsa delle corse”, “la classicissima”, “la regina delle 50 chilometri”: la Pistoia-Abetone è fatica, suggestività, gioia, condivisione, solidarietà. L’alternanza tra salite e discese disegna il percorso più difficile da affrontare per qualsiasi podista, la Montagna Pistoiese fa da teatro con la sua suggestiva bellezza, le tante iniziative coinvolgono tutti, sportivi e non, in un momento aggregante unico nel suo genere. Una giornata di festa che può e deve essere considerata un patrimonio di tutta la provincia di Pistoia.

Il Presidente della Provincia di Pistoia Rinaldo Vanni ha ringraziato tutti gli attori protagonisti dell'Ultramaratona ricordando che quest'anno la Pistoia Abetone viene corsa in un anno eccezionale che è quello che vede Pistoia Capitale Italiana della Cultura e che l'evento consentirà di far apprezzare la città di Pistoia, ma anche “la sua meravigliosa montagna”.

L’organizzazione. La gara è promossa ed organizzata dalla Ascd Silvano Fedi di Pistoia, dalla Provincia di Pistoia, dai comuni di Pistoia, San Marcello Pistoiese, Piteglio, Cutigliano, Abetone e Montecatini Terme, Assindustria Pistoia, Cna Pistoia e Confcommercio Pistoia. Fanno parte del comitato promotore Comando Vigili del Fuoco di Pistoia, Unpli, Unicoop Firenze sezione Soci Pistoia, Unicoop Montagna Pistoiese, il comitato regionale Fidal, i comitati provinciali Coni e Uisp, Avis, Gruppo Fratres e Associazione Vivaisti. La manifestazione è resa possibile dalla preziosa collaborazione di numerosi sponsor, enti, società sportive e realtà associative del territorio che insieme agli oltre 200 volontari aiutano il comitato organizzatore a superare tutti gli ostacoli che ogni anno si presentano in maniera sempre crescente.

Collaborano anche. Co.Pi.T. spa - LEGA ATLETICA UISP e le società sportive: Pod. Misericordia Aglianese, Atl. Casalguidi, GS Run... Dagi, Pol. Bonelle, Pod. Quarrata, Pod. La Stanca Valenzatico, Atl. Borgo a Buggiano, Atl. Valdinievole,Runners Maratoneti Berzantina, Firenze Marathon, Jolly Motors Prato, GP CAI Pistoia, Cral ASL 3 Pistoia, AC Capostrada, Gruppo Pace Makers “Regalami un Sorriso”, GP Le Fonti Prato, ARCI Campiglio, CNA Pensionati, Sci Montagna Pistoiese, Montecatini Marathon, Asd 183° Reggimento Nembo Paracadutisti. Circolo Arci Piazza, Pro Loco Cireglio, Pro Loco Le Piastre, Pro Loco Pontepetri, Pro Loco Maresca, Pro Loco Gavinana, Pro Loco Cutigliano, Pro Loco Pianosinatico, Pro Loco Pian degli Ontani, Pro Loco Abetone, Gruppo Trekking Val Sestaione, Sez. Alpini Cutigliano, Sez. Alpini Abetone. Uno speciale ringraziamento va all’ACI di Pistoia per il prezioso contributo organizzativo, sia in fase di allestimento della partenza sia dell’arrivo.

Patrocinio. La manifestazione ha ricevuto il patrocinio della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Toscana e di tutti i Comuni Pistoiesi.

Validità. La gara è valida come Campionato Italiano Iuta di Ultramaratona in salita, Gran Prix Iuta, Campionato Nazionale di Gran Fondo per donatori Avis, Classiche Toscane, circuito Correre in Toscana, Challenge Romagna-Toscana, Challenge Crudelia, Circuito della Montagna Pistoiese e Bolognese.

I Memorial. L’organizzazione mette in palio sei speciali premiazioni: 13° MEMORIAL “Artidoro Berti” (alla prima società classificata per numero di iscritti), 18° MEMORIAL “Sergio Pozzi” (al primo classificato assoluto), 16° MEMORIAL “Lucia Prioreschi” (alla prima donna classificata), 7° MEMORIAL “Alessandro Del Cittadino” (al primo atleta e alla prima atleta tesserati per società della provincia di Pistoia), 3° MEMORIAL “Roberto Argentieri” al primo classificato categoria veterani e 3° MEMORIAL “Fiorello Maestripieri” al primo classificato categoria veterani argento.

Il Quarto Traguardo. Fiore all’occhiello della Pistoia-Abetone, il Quarto traguardo, per il secondo anno curato nell’organizzazione dall’Ufficio Sport del Comune di Montecatini Terme, è il volto sociale e solidale della manifestazione: è aperto a tutti, in particolare ai disabili ed ai loro accompagnatori. Il Quarto Traguardo rappresenta un messaggio che va al di là del singolo appuntamento sportivo, ideato nel 2002 dall’allora assessore provinciale Floriano Frosetti come un invito alla conoscenza ed alla più matura consapevolezza del diverso da sé, e fin qui sempre sostenuto dall’amministrazione provinciale di Pistoia con la collaborazione dell’organizzazione e il sostegno di enti e associazioni operanti sul territorio in aiuto dei più deboli. La partenza è prevista alle ore 9 dal piazzale della località Le Regine, per tre chilometri (gli ultimi del percorso gara) di serenità, divertimento e attenzione verso chi più di ogni altro ha il diritto di divertirsi e sentirsi partecipe. Tutti possono aderirvi e sono attesi oltre 350 partecipanti.

Gli altri traguardi. Alla Pistoia-Abetone possono partecipare davvero tutti: il primo traguardo non competitivo, ideale trampolino di lancio per il podista “in crescita” (partenza da Piazza Duomo) è posto a Le Piastre (14 km). Il traguardo competitivo intermedio, posto a San Marcello Pistoiese (30 Km), è denominato San Marcello-Dynamo Camp. Da Piazza Matteotti a San Marcello (alle ore 9.00) prenderà il via il Free Walking, camminata a passo libero di 20 chilometri con arrivo in piazza ad Abetone. Come ogni anno, anche gli amanti del trekking potranno salire ad Abetone insieme al Cai nella classica Traversata notturna, che muoverà sabato sera dal rifugio Portafranca per circa 10 ore di cammino attraverso i sentieri delle montagne pistoiesi: lungo il crinale che porta all’Abetone passando dai 1840 metri del Libro Aperto (l’iscrizione è possibile presso la sezione pistoiese del Cai - tel. 0573 365582).

Gli iscritti. Gli iscritti totali al momento sono 1520 (820 per la 50 chilometri traguardo Abetone, di cui 120 donne e 220 per la 30 chilometri con traguardo San Marcello, fra cui 40 donne). Sono 60, per ora, gli iscritti per la prova di Fitwalking (camminata veloce) da San Marcello all’Abetone (km.20), un vero successo nelle ultime edizioni. Altri 30 divisi fra per le staffette del Gruppo Aurora di Prato, del Gs Campiglio (in ricordo del proprio atleta Fiorello Maestripieri) e per il traguardo non competitivo di Le Piastre (km.14). Sono invece già 360 i partecipanti al 4° traguardo (Le Regine-Abetone) e 30 alla Traversata Notturna da Portafranca ad Abetone. Si lotta strenuamente per battere il record di partecipanti (1843, risalente all’anno 2015). Sono presenti atleti di tutte le Regioni italiane e sono già 21 le nazioni ad oggi rappresentate per un totale di 40 atleti stranieri (Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Ungheria, Polonia, Romania, San Marino, Albania, Stati Uniti, Venezuela, Perù, Filippine, Giappone, Nigeria, Australia, con le new entry Lettonia, Sud Corea e Sri Lanka).

I top runners in gara. In campo maschile sarà purtroppo assente per problemi fisici il vincitore delle ultime due edizioni, il romagnolo Matteo Lucchese. Ha chiesto l’iscrizione (da confermare) il laziale Carmine Buccilli (Atletica Casone Noceto, vincitore 2013 e 2014, 2° lo scorso anno, oltrechè uno dei migliori maratoneti italiani delle ultime stagioni, 17° assoluto a New York nel 2015) intenzionato a calare il clamoroso tris di vittorie, impresa riuscita in passato solo all’indimenticabile icona della gara, Sergio Pozzi (1980, 1981, 1982) ed al fuoriclasse russo Alexey Kononov (1995, 1996, 1997). A sbarrargli il passo dovrebbe essere il forte ruandese Jean baptiste Simukeka (Vini Fantini Pescara), atleta di primissimo livello portato dall’onnipresente manager Paolo Traversi. Non potevano mancare gli ungheresi, guidati come sempre dal supermanager Tamas Molnar, che propone una coppia di indubbio valore. Il veterano Janos Zabari (Magyar Testnevelesi Egyetem) vanta un curriculum di grande rispetto e fu 3° all’Abetone nel 2010. Per lui ben 4 vittorie nella classicissima croata Zagreb-Cazma (61 chilometri, quest’anno è giunto 2°) e trionfi nella Vienna-Bratislava-Budapest 2013 (317 chilometri!!) e nella 100 chilometri di Kiber 2014. Oltre 30 le vittorie “ultra” di Peter Steib (Magyar Testnevelesi Egyetem), tra cui la 50 chilometri di Budapest 2005, la 50 di Debrecen 2008, la Supermaratona del Lago Balaton 2012, 2013, 2014, 2016 e 2017, la 60 chilometri Sombor-Baia 2012, la Gyor-Budapest 2014, la Zagreb-Cazma 2016 e la Run for Premiès 2017. A giocarsi il podio saranno l’umbro Cristian Maranelli (Atletica Avis Perugia), maratoneta di ottimo valore che prova ad azzardare il chilometraggio superiore, l’altro romagnolo Marco Serasini, già quattro volte nei primi 10 alle Piramidi (2011, 2012, 2013, 2016 con un ottimo 7° posto), l’imolese Andrea Bernabei (5 volte nella top ten, miglior risultato 3° nel 2008) ed il livornese Marco Lombardi, che si è imposto tre volte nella 6 Ore del Donatore a Foiano della Chiana (2015, 2016, 2017), nella Lupatotissima 6 ore 2014, nella 100 chilometri di Asolo 2013, dove ha vinto anche la 50 chilometri nel 2015. Molto atteso l’aretino Roberto Fani, 10° all’Abetone nel 2013, 9° l’anno scorso, sempre a suo agio nelle gare più dure ed impegnative. Ottime possibilità anche per il piemontese Stefano Velatta (1° quest’anno all’Ultramaratona della Pace sul Lamone, nel 2016 trionfò nella 100 chilometri delle Alpi, mentre all’Abetone giunse 4° ) e per lo specialista di trail Edimaro Donnini (Maratona Mugello, 10° alle Piramidi 12 mesi orsono), trionfatore 2014 e 2015 nell’impegnativo Trail del Montanaro a San Marcello Pistoiese e quest’anno nella 6 Ore del Donatore e nel Trail delle Valli Etrusche. Da seguire con interesse il triestino Enrico Maggiola, 11° nel 2016 e vincitore a Dicembre sui 70 chilometri dell’Ultramaratona di Taipei. Fra i pistoiesi si attendono grandi cose dal montalese Massimo Tredici (12° assoluto nel 2014), da Federico Badiani (Montecatini Marathon) e da David Fiesoli (Aurora Montale), maratoneta locale di gran valore che punta deciso ad uin piazzamento nella top ten. Fra i veterani della corsa occhio sempre a Gaetano Cardia (Silvano Fedi), innumerevoli volte nella top ten finale e passato alla storia per aver disputateo l’edizione 2010 interamente a retrorunning (tempo 9 ore e mezzo, impresa fantastica). In campo femminile è aperta la trattativa per far tornare la vincitrice delle ultime due edizioni (a tempo di record nel 2015), la rumena naturalizzata ungherese Simona Staicu (Dunakeszi VSE), campionessa mondiale junior su pista dei 3000 metri 1990, tre successi nella tremenda Jungfrau Marathon (Oberland Bernese-Svizzera) ed una vittoria nella sudafricana Two Oceans, una delle più belle ultra del mondo. Ci sarà il gradito ritorno della marchigiana Barbara Cimmarusti, 2^ alle Piramidi nel 2014 e 2015, terza nel 2013 e della giapponese Majidae Sohn, messasi in luce nel 2016 con la 2^ piazza alla 50 chilometri di Romagna. il successo alla Strasimeno e nel 2017 con la vittoria nella 6 Ore del Parco delle Cascine. La magiara Terzia Gyorgy è da prendere in seria considerazione, dopo l’affermazione nella 6 ore Bainoksaga 2016 ed il terzo posto alla Zagreb-Cazma 2017. Eccellente il resto del parco-partenti con in testa la ligure Sonia Ceretto che ha un palmarès che non si discute: 5 volte nelle prime 5 alle Piramidi (2^ nel 2008) ed una vittoria alla Firenze-Faenza, più piazzamenti di rilievo in tutte le ultra italiane. Anche le toscane saranno agguerrite con Cristina Pitonzo (due volte 5^ all’Abetone), le valide maratonete mugellane Marta Isabella Doko e Sabrina Gargani, le lombarde Lucia Bongiovanni , 2^ nel 2016 alla Supermaratona dell’Etna e Daniela De Stefano, trionfatrice nella 50 chilometri lungo l’Adda 2016 e nell’Ultramaratona sulla Sabbia di quest’anno. Grandi emozioni anche con la partecipazione della lombarda Maria Rita Zanaboni (vincitrice 1989, 1990 e 1991). Gli altri Già iscritti molti fedelissimi della gara come il pistoiese Giordano Chiappelli (41 arrivi in 41 edizioni, l’unico a poter vantare quest’incredibile primato), che quest’anno correrà per la 2^ volta assieme al figlio Simone e la capofila femminile, la pratese Michela Aniceti (28 edizioni portate a termine). Presenti anche Alberto Bambini (Livorno - 31 arrivi), Claudio Guidotti (Borgo San Lorenzo - 26), Ugo Marchionni (Roma – 23), Simone Moncini (Pistoia - 23), Marco Seghi (Pistoia – 22), Franco Scarpa (Limite sull’Arno – 22), Gianfranco Toschi (Lucca – 22) ed Arcangelo Ruotolo (Lucca – 21).

Aspettando la Pistoia-Abetone. Numerosi sono gli appuntamenti inseriti nel cartellone degli eventi di avvicinamento alla gara. Nei mesi scorsi, al ristorante agrituristico Toscana Fair, per il ciclo Corsa e preparazione si sono svolti una serie di incontri dedicati ai podisti impegnati nella preparazione alla gara. Nutrizionisti, mental coach, esperti e altri professionisti hanno illustrato metodi e tecniche per affrontare al meglio l’allenamento a una gara difficile come la Pistoia-Abetone. Sabato 17 giugno sarà la volta di Val di Sgrana, camminata enogastronomica a scopo benefico con base al Circolo Mcl La Perlina di Valdibrana. Da venerdì 23 giugno, per tre giorni consecutivi, si rinnoverà l’appuntamento con Aspettando la Pistoia-Abetone… nella natura, escursioni di gruppo tra foreste demaniali e eriserve biogenetiche alla (ri)scoperta della montagna che ospita la gara.

L'Expo - Benvenuti a Pistoia. Da venerdì pomeriggio l’appuntamento è al centro espositivo “La Cattedrale” di via Pertini con l’Expo Pistoiabetone – Benvenuti a Pistoia, punto espositivo oltre che quartier generale per la consegna dei pettorali, che sarà così strutturato:

Mostra mercato. Allestita dalle 17:00 di venerdì 23, fino a tutto il sabato 25, sarà possibile visitare l’esposizione di artigiani e commercianti del territorio pistoiese e della sua montagna. Previsti degustazioni e assaggi enogastronomici.

Consegna pettorali. La giornata di sabato è dedicata alla tradizionale consegna dei pettorali e dei pacchi gara.

Spettacoli. Venerdì 23 giugno, dalle 2.30 alle 24 si terrà lo show “Swing per la solidarietà” con la partecipazione delle scuole di ballo “Lindy Hop in Florence” e “Swing Mood”, accompagnate dalla “Ray Bepi Big Band”. Sabato 24 giugno sarà di scena il rock con “Pistoia-Abetone Rock”, maratona del Campionato Band Emergenti a cura di Santomato Live in collaborazione con Menichini Strumenti Musicali e On Music. Sul palco Why Not?, Beppe Psicomacchine, Revolution 2.0, 3 Years, Sanduhr e Selfie Control. Presenta Tony De Angelis

Pistoiabetone e Onlus “Regalami un sorriso”. Dall’edizione 2014 il servizio fotografico della gara è affidato in esclusiva alla Onlus “Regalami un Sorriso” di Piero Giacomelli (www.pierogiacomelli.com). È la conferma della vocazione solidale della Pistoia-Abetone, infatti la Onlus “Regalami un sorriso” è una organizzazione di volontariato che, senza fini di lucro, persegue l’attività di istruire, organizzare, dirigere, coordinare e progettare manifestazioni culturali, sportive, tecniche ed artistiche con lo scopo di arrecare benefici a persone svantaggiate dal punto di vista delle condizioni fisiche, psichiche ed economiche. Il consiglio dell’organizzazione è quindi quello di rivolgersi esclusivamente alla Onlus “Regalami un Sorriso” per le immagini della gara (sono contestualmente diffidati altri fotografi dal mettere in commercio immagini della corsa, le quali devono essere usate a scopo meramente editoriale).

Durante la presentazione la Onlus "Regalami un sorriso" ha donato un nuovo defibrillatore ai Vigili del Fuoco di Pistoia, il quinto in tre anni di collaborazione.

Hanno detto della Pistoia-Abetone. È difficile rimanere indifferenti al fascino della Pistoia-Abetone: negli anni sono tante le dichiarazioni di atleti, addetti ai lavori e semplici osservatori che testimoniano quanto questi 50 chilometri siano speciali. Qui di seguito un estratto delle centinaia di “frasi celebri” sulla corsa. «Durissimamente bella, paesaggio fantastico. Ho affrontato l’ultimo chilometro piangendo: sono riuscito a portare a termine una sfida che lascerà traccia indelebile nella mia mente e nel mio cuore». (Lorenzo Bianchi) «Per me è la madre di tutte le corse, ha un’atmosfera unica e la gente è straordinariamente gentile e disponibile». (Giovanni Teglia). «Se mi dovessero domandare se vale la pena correrla, direi assolutamente sì. Per tutti i primi 46 chilometri dove ti inchini alla montagna, ma innanzitutto per quegli ultimi 4, dove capisci che ormai ce l’hai fatta. La strada finalmente ti fa un regalo, ti lascia tirare un poco il fiato, non senti più la fatica come prima ed inizi a godere appieno di quegli ultimi metri e di quel traguardo sognato tante volte». (Daniele Pozzi).

La Combinata Granfondo Alto Appennino - Pistoia-Abetone Ultramarathon. Si conferma anche per l’edizione 2017 della Pistoia-Abetone la Combinata con la Granfondo Alto Appennino Edita Pucinskaite: A tutti coloro che parteciperanno sia alla Granfondo Pissei Edita Pucinskaite che alla Pistoia Abetone del 25/06, indipendentemente dal traguardo raggiunto in entrambe le manifestazioni, verrà rilasciato uno speciale attestato (al traguardo di Abetone). A coloro che effettueranno il percorso di 164 km il 18 giugno e raggiungeranno il traguardo dell'Abetone (50km) il 25 giugno verrà dato inoltre un omaggio enogastronomico. Per la partecipazione alla combinata valgono i regolamenti di ciascuna manifestazione.

Un po’ di storia. Anno 1968, Artidoro Berti è un mito dell’atletica pistoiese, di cui è l’amorevole custode del Campo Scuola CONI. Un volto scavato dalla fatica, da un’esistenza fatta di lavoro e di tenacia, una vita che trova la sua sublimazione nella corsa, passione inesauribile. Una figlia che si chiama Maratona, due titoli italiani sui 42,195 della leggenda ed una maglia azzurra ed Helsinki ’52, 32° assoluto in una gara olimpica corsa con la febbre pur di non mancare. Ama i giovani e dispensa loro insegnamenti preziosi. A 48 anni il colpo d’ala del grande campione. È il 20 ottobre 1968, quando Artidoro spiazza tutti: «Ora vi faccio vedere io la fatica del maratoneta. Vado all’Abetone di corsa!». C’è chi cerca di dissuaderlo, altri scuotono la testa, ma lui parte testardo ed in poco più di 5 ore compie quello che sembrava impossibile. In piazza delle Piramidi lo attende Zeno Colò, il “Falco di Oslo”, assieme ad una folla di curiosi informati da un passaparola che sale fin dalla pianura. Il racconto dei giornalisti presenti buca il cuore, ora come allora: «Quando il piccolo maratoneta sembrava finito, la rabbia ha avuto la meglio ed è andato fino in fondo». La scintilla è ormai accesa: nel 1976 La Cooperativa Atletica “Silvano Fedi”, nata nel 1971, mette in pratica l’idea coltivata fin dall’impresa di Artidoro e dopo anni di laboriosa gestazione, il progetto va in porto. Il 18 Luglio è il giorno prescelto e gli sforzi degli organizzatori, con alla testa gli infaticabili Giacomo Matteini e Roberto Peltretti, sono premiati istantaneamente dal successo. Sono in 420 a presentarsi al via da Piazza del Duomo: soltanto 251 vedranno lo striscione di arrivo. La spunta un pistoiese doc, Roberto Lotti, ex azzurro di maratona, in 3.53’. Le donne al traguardo sono 5, le prime due sono pistoiesi: Carla Tamburini (Villa di Baggio) precede Carla Leporatti (Aurora Montale) di 17’. È la prima di un’ininterrotta serie di edizioni memorabili: ognuna con la sua storia ed i suoi leggendari protagonisti, un comitato organizzatore che cresce coinvolgendo ogni anno nuove realtà del territorio pistoiese fino a far diventare la Pistoia-Abetone quello che è oggi, una manifestazione riconosciuta e rispettata a livello internazionale in funzione della quale i podisti si allenano per un’intera stagione.

Fonte: Ufficio Stampa

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