Due arresti per detenzione di 23 chili di cocaina

Due uomini sono stati sorpresi e arrestati ieri pomeriggio, 16 giugno, a Sesto Fiorentino mentre trafficavano ingenti quantitativi di cocaina purissima. I due uomini sono stati arrestati dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Figline Valdarno, mentre si scambiavano un’autovettura usata per trasportare l’illecito carico.

Ci sono volute quasi 12 ore per scovare il carico di droga occultato su due autovetture intestate entrambe all’uomo di cittadinanza italiana, un cinquantottenne di Pelago. Il carico di droga consisteva in 23 panetti da 1 kg ciascuno di cocaina purissima, valore di mercato fino a quasi 12 milioni di euro (tagliata e venduta al dettaglio).

Il reato contestato ai due uomini è quello di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina di ingente quantità. L'altro uomo è un albanese di ventinove anni, stabilmente residente in Italia e già gravato da precedenti specifici.

Nel pomeriggio di ieri, a seguito del monitoraggio dei fenomeni di spaccio nel Valdarno fiorentino e nella Valdisieve, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Figline Valdarno hanno eseguito un'articolata operazione a carico del cittadino albanese con precedenti per spaccio che è stato notato fuori dalla propria abitazione, a Sesto Fiorentino, a bordo di un'auto. L'uomo è stato raggiunto da un cittadino italiano, poi rivelatosi suo complice, residente a Pelago, che conduceva una Citroen.

Incuriositi dal fatto che l’italiano stesse consegnando le chiavi della propria auto all’albanese, i militari hanno deciso di intervenire, ma dopo essersi qualificati il cittadino albanese ha tentato una disperata fuga, terminata dopo un breve inseguimento. A questo punto, insospettiti da tale agitazione, i carabinieri hanno disposto la perquisizione personale nei confronti dei due fermati e quella domiciliare nell’abitazione dell’albanese e in un suo garage sito nel Comune di Campi Bisenzio. Qui i militari hanno rinvenuto 16.450 € in contanti custoditi dal più giovane, di cui circa 3.000 stavano per essere consegnati al complice italiano e diversi attrezzi e ricambi per autovetture custoditi nel suo garage.

Quest’ultimo ritrovamento ha lasciato presumere come le autovetture nella disponibilità dell’albanese potessero essere utilizzate per trasportare droga, quindi è stato richiesto l’intervento dell’unità cinofila antidroga del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, meglio conosciuta col nome di Batman, la quale ha confermato i sospetti degli operanti indicando vari punti ove poteva essere stata occultata la droga.

Solo verso le 3 di notte, però, dopo aver completamente smontato ogni singola parte delle carrozzerie, i militari sono riusciti a trovare l’illecito carico: 13 involucri da un kg cadauno di sostanza stupefacente del tipo cocaina, di elevata qualità come appurato tramite narcotest, oltre alla somma contante di € 4.250, occultati all’interno di un vano piombato ricavato nel cofano motore della Citroen; 10 involucri da un kg cadauno di sostanza stupefacente del tipo cocaina, di elevata qualità come appurato tramite narcotest, occultati all’interno di un’intercapedine ricavata nel pianale della Volkswagen del ventinovenne, accessibile da un coperchio ad apertura elettrica creato sotto la plancia di comando dell’abitacolo. L’esito positivo dell’attività di polizia giudiziaria ha consentito ai militari di trarre in arresto i due soggetti che, su disposizione del Sostituto Procuratore di Turno, sono stati portati presso il locale carcere di “Sollicciano”, in attesa del giudizio di convalida.

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