Una commissione speciale per lo 'Studio di fattibilità della Fusione tra i comuni di Montepulciano e Torrita di Siena'

Nei prossimi giorni si riuniranno, nuovamente in seduta congiunta, le due Commissioni Speciali dei due comuni e l’argomento focale della seduta sarà il confronto con Anci Toscana per l’individuazione degli argomenti e dell’impostazione dello studio di omogeneità la cui bozza non è stata approvata nella precedente seduta.

Il lavoro delle due commissioni, singolarmente o congiuntamente, insieme agli studi che Anci Toscana elaborerà ed al percorso conoscitivo delle due comunità che sarà portato avanti da Eubios, servirà a verificare l’effettiva fattibilità della ipotizzata fusione.

E’ importante che si sappia che solo in caso di parere favorevole di entrambe le commissioni sarà attivato l’iter per la richiesta di referendum presso la Regione Toscana mentre nel caso opposto i lavori si concluderanno senza procedere oltre.

Atra importante puntualizzazione da fare riguarda l’eventuale richiesta di referendum consultivo. Entrambi i consigli comunali hanno deliberato che l’unico strumento referendario che sarà adottato, dovrà prevedere che solamente se il 50%+1 dei cittadini di Torrita di Siena ed il 50%+1 dei cittadini di Montepulciano voteranno in maniera favorevole, si potrà procedere con la fusione.

E’ quindi evidente la volontà di entrambe le amministrazioni di adottare uno strumento il più possibile garantista delle volontà e delle aspettative delle due popolazioni coinvolte. Ed è altrettanto chiaro che, nell’eventualità che la Regione Toscana rigettasse la richiesta con le percentuali prospettate, non verrà dato seguito al progetto di fusione.

A partire dalle prossime settimane prenderà il via la parte più sostanziale ed impegnativa del lavoro delle due commissioni, con verifiche, studi e analisi sull’omogeneità e le peculiarità socio-economico-territoriale delle due cittadine viste nel loro insieme.

Per la rilevanza e la delicatezza degli argomenti trattati sarà fondamentale la massima armonia, il rispetto delle regole e la fattiva collaborazione tra tutti i membri delle commissioni speciali.

La “leggerezza” commessa dal consigliere torritese Vestri, che ha diffuso l’elaborato di Anci Toscana allegato alla convocazione, prima ancora che venisse discusso, verificato ed approvato (elaborato che poi non ha ricevuto l’approvazione a causa della incompletezza, dell'evidente presenza di errori e per la carenza di informazioni esplicative della composizione di grafici e tabelle) siamo certi sarà il primo ed ultimo episodio destabilizzante degli equilibri e della coesione all’interno delle commissioni speciali.

Riteniamo che le due cittadinanze debbano essere correttamente informate su quello che è lo stato di avanzamento del progetto, sui ruoli e compiti delle istituzioni, su quello che è il reale percorso di avvicinamento all’eventuale referendum e quali sono i passaggi che nei prossimi mesi saranno fatti dalle commissioni prima e dalle amministrazioni successivamente.

Fonte: Comune di Torrita di Siena - Ufficio Stampa

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