Parole scritte e parlate. Intrecci di storia e memoria nelle identità del Novecento, di Bruno Cartosio

Edizioni Società di Mutuo soccorso Enrico De Martino, 2016


La memoria e la storia si intrecciano le fonti orali e scritte collaborano tra loro con piena legittimità, senza antagonismi. Il passato e la memoria non esistono in sé e per sé, sono sempre il frutto di costruzioni socio-culturali elaborate a posteriori; se cambiano le circostanze cambia anche la visione del passato. La memoria è un processo dialettico, costantemente in fieri che si nutre del rapporto che l’individuo ha con se stesso ed il mondo, è il fondamento dell’identità individuale e collettiva; la storia tramite essa ricostruisce il passato apre al futuro.
Il primo capitolo si incentra sul rapporto tra memoria (individuale e collettiva) e storia, il secondo sulle ragioni che inducono a cancellare o a ricordare gli eventi di cui sono stati partecipi. Il terzo capitolo ha come oggetto la “piccola storia”, racconta tramite memorie individuali e collettive gli anni della Seconda guerra mondiale vissuti da un gruppo di famiglie tortonesi, tra le quali quella dell’autore. Mette in evidenza il loro fare gruppo, la solidarietà, la condivisione, il resistere per esistere. Il quarto capitolo affronta problemi di metodo, sottolinea il contributo che la storia orale, come strumento privilegiato, ha offerto alla indagine storiografica, confronta le fonti orali e quelle scritte, sottolinea la problematicità della verità storica e la sua apertura verso il futuro.

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