Castelfranco ancora Comune Riciclone: premiati gli acquisti 'green' per le aree pubbliche

Stamattina Legambiente e IPPR hanno premiato l’Amministrazione per l’impegno nella sostenibilità ambientale e l’utilizzo di plastiche da riciclo sul proprio territorio


Raccolta differenziata, riqualificazione delle aree verdi pubbliche, arredamento urbano in plastica riciclata, promozione dell’utilizzo di biocompostiere, percorsi didattici di educazione all’ambiente fin dalle scuole elementari.

Questa è parte del percorso di sostenibilità ambientale intrapreso dall’Amministrazione Comunale di Castelfranco di Sotto fin da inizio legislatura che oggi è stato premiato nel cuore di Roma da Legambiente, insieme al Comune di Padova, con il Premio IPPR “Comuni Ricicloni 2017” nell'ambito della quarta edizione dell'EcoForum. Il premio dell’Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo, che celebra ogni anno il miglior contributo al Green Public Procurement (GPP), che comincia dalla formazione del personale per arrivare alla realizzazione degli acquisti verdi.

IPPR ha premiato il Comune di Castelfranco di Sotto per essersi distinto, nel corso del 2016, per aver riqualificato interamente tre aree verdi pubbliche con giochi, bacheche, staccionate e panchine in Plasmix, ovvero plastica riciclata certificata PSV. Sono state inoltre acquistate 500 biocompostiere in plastica riciclata PSV per la promozione del compostaggio domestico tra le famiglie residenti. Questi e altri interventi di riqualificazione delle aree verdi già in programma contribuiscono a dimostrare alla cittadinanza l'importanza di una buona raccolta differenziata porta a porta, che a Castelfranco raggiunge una percentuale dell'80%, e del riciclo di materia che torna sotto forma di arredi.

Queste interventi sono stati attuati insieme a specifici percorsi didattici nelle scuole elementari comunali di educazione all'ambiente con la visione di filmati ed immagini sul riciclo della plastica e su come sia possibile produrre nuovi arredi dalla plastica comunemente differenziata in casa.

“Siamo molto felici di aver ricevuto questo riconoscimento per il secondo anno consecutivo per il lavoro che stiamo portando avanti da tempo per promuovere politiche di sostenibilità ambientale nel nostro paese – ha commentato il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti - . I nostri interventi non si fermeranno ai traguardi già raggiunti. Sono infatti già in programma installazioni di nuovi giochi e arredi in plastica riciclata nelle aree verdi di Piazza Franceschini e Via San Severo a Castelfranco, nonché Parco Arzilli a Galleno”.

“La plastica di seconda vita è uno degli strumenti che veicola l'economia circolare dei rifiuti – ha aggiunto l'assessore all'Ambiente, Federico Grossi - . È importante che ogni Amministrazione dia il suo contributo per diffondere una cultura ecosostenibile, la consapevolezza che la tutela dell'ambiente si fa prima di tutto partendo dal piccolo. Dai parchi giochi, agli arredi urbani, all'illuminazione a led per il risparmio energetico, alla raccolta differenziata per cui dobbiamo ringraziare i nostri cittadini”.

IPPR, nasce del 2004 su iniziativa degli attori della filiera delle materie plastiche: Unionplast (che in Confindustria rappresenta i trasformatori), PlasticsEurope Italia (produttori di materie prime) e COREPLA (Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi in plastica, afferente a CONAI). L’anno prima il decreto del Ministero dell’Ambiente 203/2003 introduceva in Italia il Green Public Procurement (GPP), prevedendo che le filiere dei diversi materiali potessero organizzarsi e dotarsi di strumenti di riconoscimento dei materiali e manufatti rientranti negli acquisti verdi.
La mission di IPPR è da sempre quella di realizzare quella che oggi è nota come economia circolare, favorendo il mercato dei materiali raccolti e riciclati (contribuendo quindi allo sviluppo della raccolta differenziata) attraverso la creazione di un punto di contatto tra domanda ed offerta di materiali e manufatti riciclati nell’ambito degli acquisti verdi pubblici, privati e nel business to business. Negli anni ha così potuto dimostrare che la plastica, ben gestita, è un materiale sostenibile non solo perché riciclabile ma anche perché effettivamente riciclata.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa

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