Livorno, impianto di depurazione, Fratoni accoglie la mozione di Gazzetti

Federica Fratoni

"Dalle parole ai fatti. La delocalizzazione dell’impianto di Rivellino va avanti", così il consigliere regionale del Pd Francesco Gazzetti commenta con soddisfazione la nota con cui l’assessore Fratoni accoglie la mozione presentata dal consigliere e approvata dal Consiglio regionale, in cui si spingeva per lo spostamento dell’impianto di depurazione e per la costituzione di una sinergia fra i soggetti istituzionali coinvolti in modo da concretizzare il progetto.

"Sono molto contento – spiega Gazzetti - e ringrazio l’assessore e la Giunta per aver compreso nel dettaglio la nostra richiesta, che per Livorno significherebbe un passo avanti importante verso una fase nuova di rilancio turistico. L’obiettivo infatti è duplice: migliorare il processo di depurazione delle acque reflue e, soprattutto, liberare un'area di circa due ettari e mezzo, tra centro storico ed area portuale, da poter riconvertire e riqualificare per lo sviluppo turistico e la valorizzazione dell'intera città. Ora l’importante è partire- prosegue Gazzetti- , iniziare un percorso concreto, dettagliato e preciso".

Nella nota di attuazione della mozione, l’assessore Fratoni non solo è favorevole allo spostamento dell’impianto, ma concorda sulla stipula di un protocollo d’intesa sul tema con l’Autorità idrica Toscana, l’Autorità Portuale, il Comune e Asa Spa per arrivare a un protocollo d’intesa che dettagli tutte le azioni da attuare per lo spostamento dell’impianto e verifichi coperture finanziarie necessarie al progetto. La nota sottolinea come l’impianto di Rivellino abbia “un’ubicazione oggi non più attuale proprio in considerazione dello sviluppo urbanistico della città, in virtù del fatto che il quartiere Venezia si trova interferito da questa struttura impiantistica che da sola occupa più di 2,5 ettari , mentre 7 ettari sono occupati dalle linee d’acqua del depuratore.

Una volta liberato il quartiere e il centro storico dall’impianto – si legge della nota- l’area potrà diventare parte della trasformazione urbanistica per lo sviluppo turistico e la valorizzazione della città". "Per Livorno- spiega Gazzetti- lo spostamento del depuratore rappresenterebbe una grande opportunità anche dal punto di vista urbanistico, oltre che turistico. Si andrebbe infatti a costituire uno spazio aperto verso la Stazione marittima e le banchine con l’area degli ex macelli e quella del Forte San Pietro. Verrebbe così notevolmente valorizzato il collegamento fra la città e il porto creando in pratica una nuova porta di accesso a Livorno.

Gazzetti apprezza anche la strategia che emerge dalla nota di attuazione della Giunta. "Come sottoscritto anche nella nostra mozione, ci vuole una sinergia forte fra i soggetti. Solo così possiamo accorciare i tempi e andare dritti sull’obiettivo che è la rinascita della città".

Fonte: Consiglio regionale della Toscana, ufficio stampa e comunicazione gruppo Partito Democratico

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