Si sono azzuffati in classe due bambini, un maschio e una femmina, in una scuola elementare della Valdera. Lui ha tirato un calcio a lei e la bambina, al rientro a casa ha raccontato tutto ai genitori tra le lacrime. Così è scattata la querela che ha portato al rinvio a giudizio la maestra, 63enne, per lesioni e abbandono di minori. La sua colpa? Non essere stata in classe al momento del fatto. I genitori hanno denunciato anche la direttrice didattica, che è stata poi archiviata. La storia risale al 2015 e l'ambiente è quello di una quarta elementare. I compagni di classe hanno discusso e sono arrivati a colpirsi: il maschio ha rifilato un calcio alla femmina che si è messa a piangere e la maestra è intervenuta per dividersi. I genitori l'hanno portata poi al pronto soccorso stilando un referto di sette giorni.
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