Per quasi una settimana ha continuato ad adescare un bambino di 11 anni a Castelfiorentino facendolo giocare con il suo cellulare e regalandogli una barretta di cioccolato. L'epilogo è tragico: si sarebbe appartato dientro un angolo e il 27enne di origine pakistana ha cominciato a toccarlo alle parti intime.
Tutto è cominciato giorni fa, quando, secondo quanto riferito dai genitori del piccolo, il giovane cominciava a parlare in arabo al piccolo, di origine marocchina, per accaparrarsi la sua simpatia. La ricostruzione dei fatti arriva dai genitori e dai racconti di terrore del piccolo. L'ultimo episodio è avvenuto ieri sera. All'uomo non bastava solo 'il bacio della buonanotte' sulla guancia, ma ha chiesto di seguirlo. Il bambino ha tentato la scusa: "Devo andare a casa a fare pipì". A quel punto è giunta la molestia: l'uomo gli ha chiesto di farla davanti a lui, toccandolo nelle parti intime.
Il bambino, impaurito già quando l'uomo aveva chiesto di seguirlo da lui, è scappato e si è rifugiato a casa, dove ha chiesto aiuto ai suoi parenti. Il molestatore è stato fermato dai carabinieri per violenza sessuale e per precauzione al minore sono stati fatti degli accertamenti, che non hanno evidenziato segni di violenza sessuale sul suo corpo. L'uomo al momento si trova nel carcere di Sollicciano a disposizione della magistratura.
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