Spettacoli all'aperto, il Comune si impegna per snellire l'iter amministrativo

Uno spettacolo teatrale, un’esibizione musicale o un intrattenimento per bambini. Sono questi alcuni degli eventi che, a partire dai prossimi mesi, sarà più semplice realizzare all’aperto. L’amministrazione comunale si è infatti messa al lavoro per far diventare dei luoghi di spettacolo permanente alcune delle aree pubbliche simbolo del territorio. Ciò significa che le associazioni e chiunque altro volesse realizzare un’iniziativa, per il rilascio delle autorizzazioni dovrà seguire un iter amministrativo più semplice. Una scelta, questa, che si inserisce nel percorso di sburocratizzazione che è una delle parole d’ordine dell’amministrazione targata Menesini.

Il Comune ha già individuato i primi due luoghi interessati da questa operazione. Si tratta del parco di Guamo, dove si trova l’anfiteatro, e la Corte Mattaccio, l’area esterna del polo culturale Artémisia di Tassignano. A questi due, in un ulteriore momento, se ne potrebbero aggiungere altri, a cominciare dalla zona nord di Capannori.

“Il territorio di Capannori è particolarmente ricco di eventi che si svolgono durante tutto l’anno. È un indice sia della particolare attività della comunità, associazioni in testa, sia della risposta positiva dei cittadini – spiega la vice sindaca Silvia Amadei -. L’organizzazione di uno spettacolo all’aperto comporta per l’organizzatore una serie di passaggi amministrativi che in alcuni casi può essere lunga. Abbiamo deciso di dare un taglio a questo iter. Il Comune, nel pieno rispetto di tutte le più recenti normative, metterà in atto le procedure affinché alcuni spazi all’aperto diventino di spettacolo permanente. La sburocratizzazione è uno dei temi che stanno particolarmente a cuore all’amministrazione comunale. Rendendo più snello l’iter per organizzare gli eventi in alcuni dei luoghi più significativi del territorio, poniamo le basi affinché possa essere realizzato un numero crescente di spettacoli, contribuendo alla potenziamento dell’offerta culturale di Capannori, con ricadute positive per tutta la comunità”.

“I primi due spazi su cui ci siamo messi al lavoro sono il parco di Guamo ed Artémisia – conclude Amadei -. Si tratta di luoghi molto apprezzati e frequentati.  La volontà è quella di poter estendere lo snellimento delle procedure anche in altre aree del territorio, prime fra tutte al nord, valorizzando così il patrimonio messo a disposizione della comunità”.

Gli uffici comunali sono già al lavoro per far diventare i primi due spazi dei luoghi di spettacolo permanente. Gli aspetti da tenere in considerazione sono molteplici, considerate anche le recenti novità nazionali, ma l’amministrazione comunale punta a conseguire l’obiettivo nel corso del mese di settembre.

Fonte: Comune di Capannori - Ufficio Stampa

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