"Apprendiamo le risposte di Confcommercio e di Confesercenti e a esse rispondiamo", dice la Filcams Cgil di Firenze.
"A Confcommercio rispondiamo - sottolinea la Filcams Cgil di Firenze - che noi non vogliamo entrare nel merito delle scelte aziendali. Anche noi come Filcams Cgil Firenze, condividiamo quello che dice Confcommercio quando sottolinea che le liberalizzazioni non hanno portato nessun vantaggio economico per le aziende. Proprio per quanto detto e in coerenza con ciò, sarebbe opportuno di svolgere una azione di moral suasion nei confronti degli associati a far stare chiusi la domenica pomeriggio".
"Quanto alla scusa delle clausole e che la violazione di queste ultime determinino dei costi, non è assolutamente vero poiché la proprietà del centro commerciale, Unicoop Firenze, ha detto che non farà pagare nessuna penale, tanto che nessun esercente che sta chiuso la domenica pomeriggio, ad oggi, ha avuto penali", sottolinea la Filcams Cgil di Firenze.
"Quanto a Confesercenti - dice la Filcams Cgil di Firenze - non vogliamo assolutamente dare lezioni di coerenza, né tanto meno alimentare delle divisioni, vogliamo soltanto dire che nel centro commerciale adesso vi era l'opportunità di praticare quello che diciamo da tempo, invece prendiamo atto che questo non è possibile. Sareste più forti anche con la politica che voi richiamate, se svolgeste una moral suasion coi vostri associati per far chiudere la domenica pomeriggio".
"Col richiamo a rimanere chiusi la domenica pomeriggio volevamo che Confcommercio e Confesercenti si distinguessero da Federdistribuzione, che fa del sempre aperto la sua stella polare e che del rispetto dei diritti dei lavoratori se ne fa un baffo con il mancato rinnovo contrattuale ed erogando arbitrariamente una misera somma di salario, invece prendiamo atto, purtroppo che si adducono varie motivazioni, ma nei fatti non si è conseguenti".
"Comunque non perdiamo la fiducia e aspettiamo che Confcommercio e Confesercenti siano conseguenti a quello che dicono nei loro obiettivi strategici e quindi convincano i loro associati a far chiudere la domenica pomeriggio, per distinguersi da Federdistribuzione in questa vicenda delle aperture della domenica pomeriggio", conclude infine la Filcams Cgil di Firenze.
Fonte: Filcams Cgil Empoli
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