Crisi idrica: divieto di usare acqua potabile per innaffiare, lavare auto e riempire piscine

A causa della scarsità delle precipitazioni e delle criticità riscontate nell’approvvigionamento di acqua, l’Autorità Idrica della Toscana ha approntato il Piano operativo d’emergenza che prevede il costante monitoraggio della situazione e l’adozione di azioni di mitigazione. Considerata la necessità di razionalizzare il consumo di acqua potabile per ottimizzare l’uso delle risorse idriche disponibili - in previsione di un eventuale perdurare della situazione climatica - in tutto il territorio comunale fino al prossimo 30 settembre agli utenti domestici è vietato usare l’acqua potabile dell’acquedotto per innaffiare giardini e orti, per lavare cortili e piazzali, per lavare veicoli a motore, per riempire piscine, vasche da giardino e fontane ornamentali. La cittadinanza è inoltre invitata a limitare il consumo d’acqua potabile al minimo indispensabile. Sono esclusi dal provvedimento i parchi e i giardini pubblici, per i quali l’ufficio Ambiente e Verde è obbligato a limitare la minimo l’utilizzo di acqua potabile e ad utilizzare, dove possibile, l’approvvigionamento idrico proveniente da fonti alternative. L'ordinanza 367 del 26.6.2017.

Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa

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