Il Giardino dei Musi Eterni, Bruno Tognolini

Salani 2017


Si può rimanere sempre insieme, indissolubilmente, anche oltre il confine della vita? Gli animali, in qualche caso sembrano depositari di una capacità di empatia e telepatia che supera quella degli altri esseri ritenuti più evoluti e sicuramente più complicati; sembra che riescano a mantenersi in contatto con i loro amici umani al di là della presenza fisica e del contatto quotidiano. Su questo affascinante mistero che unisce nell’amicizia mondo animale e mondo umano e che arriva a lambire il terreno inesplorabile di un ipotizzato aldilà, che si configura come un tempo immaginato dopo il tempo che scorre veloce, con delicatezza Tognolini disegna un romanzo che può essere letto anche da un pubblico non più giovanissimo. Oltre la dimensione fiabesca, dove non mancano tratti di inquietudine e di malinconia, colti con occhio cinematografico dall’autore due volte Premio Andersen, si intuisce l’incanto per un garbo diverso, ma non meno evidente e necessario, rispetto a quello solitamente prestato dagli uomini in balia delle loro distrazioni e degli opportunismi in cui sono stretti negli affari quotidiani.Tutte le notizie di Empoli