Tre casi di tigna in Valdelsa, Asl interviene in un asilo: "No a inutili allarmismi"

Sono stati accertati tre casi di tigna in un asilo di Castelfiorentino. I bambini sono già stati individuati e sottoposti al trattamento antifunghineo. Le infezioni non sono state ritenute preoccupanti. La Asl Toscana Centro ha informato i genitori dei bambini che frequentano l'asilo attraverso una nota. Dall'azienda sanitaria non si è ritenuto necessario sospendere le attività della struttura scolastica in quanto non vi sarebbe nessun pericolo per gli altri bambini e per gli operatori. L'unità funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione di Empoli ha operato nei locali della scuola. "Si ribadisce che le micosi (tigne) sono malattie fastidiose, ma che si risolvono in breve tempo con la messa in atto di interventi adeguati quali quelli indicati. Si richiede, pertanto, la massima collaborazione di tutti, senza inutili allarmismi né drammatizzazioni", tiene a precisare l'azienda sanitaria.

Uno degli ultimi casi segnalati, molto più eclatante di questo, risale al 2015, quando ben otto casi (due adulti e sei minori) vennero curati a Greve in Chianti.

Interpellata da gonews.it, la Asl Area Vasta Centro ha così risposto:

"Le micosi sono malattie causate da funghi, che possono colpire la cute sia degli esseri umani che degli animali. Non comportano rischi per la vita, ma la sintomatologia e la possibilità di trasmissione ad altri, specie in comunità quali le scuole o gli asili, richiedono la messa in atto di interventi di prevenzione, sorveglianza e controllo.

La trasmissione delle micosi può avvenire per contatto cutaneo diretto oppure per contagio indiretto (contatto con lenzuola, biancheria, vestiti). La trasmissione è possibile anche da parte di animali.

Le micosi possono colpire chiunque, indipendentemente dalle condizioni igieniche personali, e con una adeguata terapia si ha la completa guarigione.
Il prurito e la presenza di lesioni cutanee, o la perdita di capelli qualora sia interessato il cuoio capelluto, sono i sintomi caratteristici e compaiono in genere dopo circa 1-2 settimane dal contatto.

Per il controllo delle micosi sono raccomandate alcune misure individuali ed ambientali:
-       la cura del soggetto affetto da micosi;
-       la sorveglianza clinica della comunità per la ricerca di eventuali altri casi;
-       precauzioni generali di tipo ambientale soprattutto per quanto riguarda biancheria, lenzuola, asciugamani etc.

I tre bambini interessati sono stati sottoposti a terapia specifica, e ciò elimina qualsiasi ulteriore possibilità di contagio.

Per quanto riguarda gli altri bambini, a scopo precauzionale è stato raccomandato di prestare attenzione a eventuali lesioni cutanee che dovessero essere in atto o presentarsi anche nei prossimi 10-15 giorni, oppure alla presenza di prurito. In tali situazioni, si raccomanda di informare tempestivamente il proprio pediatra in modo da poter intraprendere i necessari interventi.

A livello della comunità, gli interventi di pulizia e sanificazione eseguiti nella scuola sono sufficienti a escludere i rischi di trasmissione, e non vi sono motivi per non proseguire la normale frequenza.

Si ribadisce che le micosi (tigne) sono malattie fastidiose, ma che si risolvono in breve tempo con la messa in atto di interventi adeguati quali quelli indicati. Si richiede, pertanto, la massima collaborazione di tutti, senza inutili allarmismi né drammatizzazioni. Per il caso specifico si è attivata l'unità funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione di Empoli dell'AUSL Toscana centro".

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