Festival Orizzonti Verticali, in programma il concerto di Teho Teardo

A San Gimignano venerdì 7 luglio un cartellone ricco di appuntamenti nella terza giornata del Festival “Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere” diretto da Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari, giunto quest’anno alla quinta edizione.

In programma il concerto del musicista e compositore Teho Teardo, protagonista della scena musicale contemporanea europea, che presenta al festival “Le retour à la raison. Musique pour trois films de Man Ray” (alle 22,00 alla Rocca di Montestaffoli). Luca Scarlini torna al festival con la nuova performance dal titolo “La Madonna di Sodoma” (alle 18,30 nella Loggia del Teatro dei Leggieri, Piazza Duomo). Il Cantiere Danza_Teatro OV presenta una nuova produzione che si compone di tre assoli per tre danzatrici alla scoperta di altrettanti luoghi prestigiosi della città (alle 20 Torre e Casa Campatelli/Galleria Continua/Teatro dei Leggieri). Nel pomeriggio (alle 17 nel cortile del Palazzo Comunale) si terrà il primo degli incontri. tra operatori, pubblico e critica del ciclo “Generazioni a confronto”.

In dettaglio:

Alle 17 nel cortile del Palazzo Comunale in Piazza Duomo, si terrà il primo degli incontri dal titolo “Generazioni a confronto” in cui dialogheranno assieme artisti, operatori culturali, critici e pubblico interessato. Gli incontri, in programma fino a domenica 9 luglio, sono incentrati sul tema generale del confronto generazionale e saranno condotti dai critici, Simona Frigerio, Sandro Avanzo ed Emanuela Dal Pozzo.

Alle 18.30 presso la Loggia del Teatro dei Leggieri in Piazza Duomo, lo scrittore Luca Scarlini presenta la sua creazione originale dal titolo “La Madonna di Sodoma”, una produzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali con il sostegno di Regione Toscana. Scarlini ci accompagna, anche per questa edizione, in un viaggio inedito e coinvolgente alla scoperta degli artisti che, nel corso dei secoli, hanno contribuito con le loro opere alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale di San Gimignano ed aggiunge il ritratto di Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, a quelli di Maurits Cornelis Escher, Benozzo Gozzoli e Memmo di Filippuccio di cui ha raccontato nelle scorse edizioni.

Alle 20 si potrà assistere alla nuova creazione originale per San Gimignano del Cantiere Danza_Teatro OV che propone al festival un percorso al femminile: tre creazioni originali per tre giovani artiste alla scoperta di altrettanti luoghi prestigiosi della città: “Arianna, il filo spezzato” con Alessandra Padelletti Coda alla Galleria Continua; “Else, il corpo vuoto” con Camilla Diana alla Torre e Casa Campatelli; “Clarice, destinata guerriera” con Isabella Giustina con cui si chiuderà il percorso al Teatro dei Leggieri.

Alle 22 alla Rocca di Montestaffoli si terrà il concerto del musicista e compositore Teho Teardo che presenterà “Le retour à la raison. Musique pour trois films de Man Ray”, musiche originali da lui composte per i film “Le retour à la raison” (1923), “L'étoile de mer” (1928) e “Emak Bakia” (1926) del pittore, fotografo e regista statunitense Man Ray, esponente del Dadaismo morto a Parigi nel 1976. Teardo, alle chitarre ed elettronica, sarà accompagnato da Elena De Stabile al violino e Ambra Chiara Michelangeli alla viola. Il compositore eseguirà il finale del brano "L'étoile de mer” insieme ad un ensemble di chitarristi e bassisti.

Orizzonti Verticali è un progetto, nato nel 2013 a San Gimignano, curato dalla Compagnia Giardino Chiuso e dalla Fondazione Fabbrica Europa, con il contributo di Regione Toscana, Comune di San Gimignano, Comune di Poggibonsi, e il sostegno della Cassa di Risparmio di Firenze. All'interno del cartellone di eventi “Accade d’Estate” a cura dell'amministrazione comunale di San Gimignano. Un ringraziamento particolare a Galleria Continua e al FAI per il loro prezioso apporto.

Il Festival ospiterà artisti nazionali e internazionali, provenienti da varie esperienze creative e appartenenti a diverse generazioni della scena contemporanea. Registi, coreografi, attori, danzatori, performer, musicisti, artisti visivi e scrittori, che attraverso il confronto, il dialogo e la sperimentazione potranno creare connessioni, o evidenziare fratture, verso nuove forme di linguaggi per lo spettacolo dal vivo.

Tanti eventi che si succederanno in suggestivi scenari, dalle architetture medievali di San Gimignano, alla Fortezza Medicea di Poggibonsi, coniugando così la memoria di un passato radicato e tangibile con una contemporaneità tutta da scoprire.

«Siamo giunti – spiegano Tuccio Guicciardini e Patrizia De Bari - alla quinta edizione di Orizzonti Verticali, un lustro che ha visto il progetto di cantiere per le arti contemporanee crescere esponenzialmente sia di interesse della critica che di pubblico, diventando in breve tempo, un appuntamento fisso nella nutrita programmazione dell’estate sangimignanese e non solo. La nostra tematica anche per quest’anno avrà come filo conduttore il confronto generazionale declinato al livello artistico con un programma ricco di proposte originali e di novità».

Le prime regionali: “Prometeoedio” del Teatro della Tosse e “Giorgio Strehler e Io” con Giancarlo Dettori, “Temporanea Tempobeat” della compagnia AIEP, “We are not alone” di Davide Valrosso. Due prime nazionali: “Inverno”, la nuova produzione danza della compagnia Giardino Chiuso/Fabbrica Europa, con la prestigiosa presenza di Julia Kent e “La Venexiana” per la regia di Riccardo Massai. La contemporaneità della musica di Teho Teardo e la classicità dell’Accademia Chigiana. Il Cantiere danza_teatro OV continuerà il suo percorso producendo tre assoli per tre interpreti alla scoperta di tre luoghi prestigiosi della città. L’Opus Ballet presenterà “Ultimi Tacti” del coreografo portoghese Gustavo Oliveira. Il vincitore di “Stazioni di Emergenza”, “Madame Bovary” della compagnia Strutture Primarie. Un approfondito sguardo alla poesia e alla sua  traduzione con Valerio Magrelli e Vivian Lamarque, curato dall’Associazione La Scintilla di Poggibonsi con il progetto Ri-Generazioni. Luca Scarlini, ospite fisso ad OV,  farà scoprire al pubblico drammaturgie attraverso gli affreschi della città, con narrazioni  ai più sconosciute. Senza tralasciare gli incontri dibattito che coinvolgeranno, come oramai consuetudine, gli artisti, critici e pubblico.

Il programma prosegue sabato 8 luglio alle 19,00 in Piazza Duomo, replica di Opus Ballet con “Ultimi Tacti”. Alle 21,00 alla Rocca di Montestaffoli, teatro con Gian Carlo Dettori che mette in scena “Giorgio Strehler e io”, 40 anni al Piccolo Teatro di Milano, di Claudio Beccari. Alle 22,00 in Piazza Sant’Agostino, la compagnia di danza contemporanea Ariella Vidach, presenta “Temporaneo Tempobeat”.

Domenica 9 luglio alle 18,30 in Sala Dante, Palazzo Comunale, il Balletto di Roma e Davide Valrosso presentano “We are not alone”. Alle 21,00 nella Chiesa di San Jacopo al Tempio, l’Accademia Musicale Chigiana in concerto con “In Nomine Lucis”. Chiusura alle 22.00 al Teatro dei Leggieri, con Archètipo/Atto Due che prepone “La Venexiana”, vietato ai minori di 14 anni.

Fonte: Ufficio Stampa

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