Posti di sosta per disabili, il consiglio comunale approva la delibera

(foto gonews.it)

Al termine di un lungo percorso iniziato nello scorso maggio, finalmente il Consiglio Comunale ha esaminato e approvato all’unanimità la delibera presentata da Ernesto Campanini e Giuseppe Giordano relativamente agli stalli per disabili esistenti nel Comune di Siena. Con la delibera si impegna il Comune a fare una ricognizione generale sui posti di parcheggio riservati, necessaria per accertare dove sono dislocati.

Infatti molti posti sono stati disegnati in piena curva o in discesa (via Caduti Vicobello p.e.) per cui il disabile che deve scendere con la sedia a rotelle rischia di essere travolto dalle auto in transito oppure che la sedia scivoli nella discesa. Quei posti solo formalmente sono a disposizione dei disabili, che in effetti non li possono usare.

Diversa è la questione dei posti disegnati, anche in salita nel centro storico, ma assegnati al titolare del permesso, che evidentemente abita o lavora nelle vicinanze e deve essere agevolato con uno spazio più vicino possibile. Nella nostra città l’orografia è tale che simili casi possono essere frequenti.

Ma dove è possibile, gli stalli riservati a tutti i disabili devono essere disegnati in tratti pianeggianti e con le strisce laterali, a destra e sinistra, utili per scendere con la sedia a rotelle.

La delibera è stata oggetto di un positivo approfondimento nella commissione consiliare e ha raccolto il consenso di tutti; adesso il Comune ha un impegno preciso da svolgere anche in collaborazione con l’Osservatorio per le Barriere Architettoniche che raccoglie i rappresentanti delle categorie interessate.

Si tratta di un’altra positiva esperienza di collaborazione fra Sinistra per Siena e Movimento Civico Senese, nel quadro della costruzione dell’Unione Popolare Senese che deve avere a base la condivisione di contenuti di programma e si apre alla collaborazione con i cittadini che vogliono partecipare alla costruzione di un progetto comune per la nuova amministrazione della città.

Fonte: Unione Popolare Senese

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