Emergenza incendi, Cgil e Cisl alla Regione: "Sia riaperto il turnover"

(foto gonews.it)

"Negli ultimi anni anche in Toscana si sono susseguite estati sempre più torride e siccitose con incendi sempre più frequenti e di intensità sempre maggiore.

Al di là di quanto riportato dagli organi di stampa, un ruolo essenziale viene svolto dagli operai forestali dell'Unione dei Comuni della Toscana, con personale che vanta professionalità ed esperienza in questo tipo di intervento.

Queste figure professionali, fortemente legate al territorio, sono il primo presidio di deterrenza per contrastare il triste fenomeno degli incendi boschivi.

Purtroppo la figura dell'operaio non viene considerate per quello che di positivo realmente svolge ed allo stesso tempo si sono ridotti a livelli ormai intollerabili i finanziamenti al settore della forestazione.

Anche in Toscana il numero di operai forestali si è ridotto drasticamente con ripercussioni negative sui livelli minimi essenziali.

Eppure il ruolo della foresta e del bosco sta assumendo un'importanza fondamentale: è determinante per la tutela della biodiversità, è indispensabile per la corretta conservazione delle acque e del suolo, fornisce legname ed è un serbatoio naturale per l'assorbimento del carbonio mitigando gli effetti dei cambiamenti climatici.

Ma il bosco, ormai fortemente antropizzato, va gestito e curato con professionalità e passione.

Però di questo ci si ricorda solo in presenza di emergenze ambientali quali alluvioni e incendi boschivi; nella pratica comune di tutti i giorni si assiste a continui tagli agli investimenti e al personale.

Pertanto non sembra più rinviabile un piano regionale finalizzato alla tutela della risorsa foresta. FLAI CGIL e FAI CISL di Siena e Grosseto chiedono fortemente la riapertura del turnover da parte della Regione Toscana con l'inserimento di giovani motivati e formati per svolgere un ruolo positivo di trascinamento del settore e vantaggio di tutta la collettività toscana".

FLAI CGIL e FAI CISL Siena e Grosseto

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