Giardino lasciato al buoio. Martinuzzi e Caruso (FI): "Si ripristini subito l'illuminazione"

Adesso basta, si ripristini subito l’illuminazione presso il parco comunale di San’Angelo a Lecore. Cosa abbiamo pagato a fare la Tasi?

E’ questo il grido di allarme che proviene da alcuni cittadini di Sant’Angelo a Lecore che denunciano come da settimane presso il giardino pubblico di Via Bassa, prospicente la scuola elementare Marco Polo, risultino non funzionanti almeno tre fonti di illuminazione,

Numerosi residenti che frequentano l'area verde con i loro figli, raccontano Chiara Martinuzzi, consigliera comunale di Forza Italia e Angelo Victor Caruso, responsabile dei giovani azzurri e residente a Sant’Angelo, ci hanno contatto in questi giorni per esprimere tutto il loro rammarico sulla stato di degrado che riguarda il giardino di Sant’Angelo a Lecore che da sempre non è manutenuto come si dovrebbe.

Per questa ragione, continuano Martinuzzi e Caruso, ci siamo recati in orario serale potendo constatare di persona come il mancato funzionamento delle tre fonti di illuminazioni renda impraticabile il parco stesso trovandosi completamente al buio. Solo la zona dedicata alla pista da bocce risulta illuminata adeguatamente. Tutta l’altra parte del parco è invece abbandonata a se stessa e questo arreca grande disagio ai residenti della zona che con i loro figli si recano a frequentare lo spazio verde soprattutto durante le prime ore della sera vista la calura di questi giorni.

Non solo mancata illuminazione, i residenti denunciano anche erbacce alte anche un metro che impediscono ai bambini di giocare e strutture gioco oramai degradate.

Su tutto ciò, hanno raccontato gli stessi frequentatori ai consiglieri azzurri, sono state fatte ripetute segnalazioni agli uffici comunali preposti ed anche il sindaco è stato più volte informato, senza alcun esito.

Sul punto, la consigliera comunale Martinuzzi annuncia la presentazione di un question time durante il Consiglio comunale del prossimo 20 Luglio.

D’altronde, continuano Martinuzzi e Caruso, poche settimane fa, anche i residenti di Sant’Angelo a Lecore sono stati chiamati a versare l’acconto della Tasi i cui introiti dovrebbero essere utilizzati proprio per garantire i servizi indivisibili come l’illuminazione pubblica e le manutenzioni varie e per questo non possiamo tollerare che perdurino queste situazioni di incuria che arrecano grave disagio in tutta la popolazione in una zona, quella di Sant’Angelo a Lecore, da sempre ignorata dall’amministrazione comunale in carica.