Grande partecipazione all'assemblea pubblica per il Centro di Ricerca del Padule: "Non facciamolo chiudere!"

La sala gremita all’inverosimile con un pubblico di tutte le età, composto e partecipe, rimasto fino alla fine per difendere non un interesse particolare, ma un bene comune di straordinario valore, è la cosa più bella che potessimo aspettarci dall’assemblea pubblica “non facciamolo chiudere! (eppure l’organizzazione si era messa in moto solo 5 giorni prima).

Qualcuno potrebbe domandarsi a che cosa sia servito, o a quali conclusioni si è arrivati, ma ciò che per noi conta di più è proprio l’aver mostrato quanto sia sentita la voglia di partecipare quando vi è in gioco la difesa di valori come la tutela di un grande patrimonio naturale e culturale.

Non sono mancate le testimonianze delle numerose persone che a vario titolo collaborano, o hanno collaborato, con il Centro ed è stato espresso un impegno a cercare una positiva soluzione da parte dei due maggiori comuni della valdinievole, per voce del Sindaco di Monsummano Rinaldo Vanni e dell’Assessore al Turismo di Montecatini Alessandra De Paola.

Questo è soltanto il primo passo di un percorso non facile che ha come obiettivo quello di mettere in sicurezza il Centro di Ricerca e Documentazione del Padule di Fucecchio di riattivare il contributo pubblico a favore di tutte le aree protette della Toscana, che il nuovo soggetto gestore – la Regione – ha negato. Un disimpegno che ha prodotto effetti devastanti per quel patrimonio straordinario rappresentato dalle 46 riserve naturali presenti in Toscana.

Il Centro ha ben dimostrato di ottimizzare le risorse ad esso affidate e di moltiplicarne le ricadute positive, attraverso una gestione dell’area protetta rigorosa sul piano tecnico e molto partecipata dai cittadini. Esso ha alle spalle anche una positiva gestione del Lago di Sibolla e sarebbe in grado di assicurare anche a quest’area una cura ed una promozione degna dell’importanza di quell’area (al momento in uno stato di totale abbandono).

Vogliamo sottolineare come le considerazioni e gli obiettivi appena espressi siano stati condivisi dai rappresentanti delle numerose espressioni della società civile che hanno preso parte all’assemblea, da Legambiente alla CGIL, da Italia Nostra a Slow Food, dal Centro Ornitologico Toscano alla Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio, dall’ARCI all’Associazione Intrecci. Ci preme infine ringraziare tutti i cittadini per la loro partecipazione e quanti hanno contribuito alla organizzazione di questo evento.

Simonetta Petrassi – Presidente Amici del Padule di Fucecchio

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