Concerto lirico internazionale: gran finale per il 30° Tignano Festival


Domenica 23 luglio gran finale della 30ma edizione del Tignano Festival per l'Ambiente e l'Incontro tra i Popoli con la grande opera lirica. In programma scene e arie dalle opere liriche più popolari di Bellini, Bizet, Mozart, Verdi e altri autori.
Protagonisti giovani cantanti provenienti da tutto il mondo che indosseranno, durante le performance, particolari gioielli realizzati dagli allievi della Lao “Le Arti Orafe” di Firenze, main sponsor della settimana di studi e formazione. Gli abiti della soprano Nicola Beller Carbone, presentatrice e direttrice artistica, sono a cura della maison Enrico Coveri.

È iniziata infatti domenica 16 luglio la quinta edizione di "In Canto Tignano", il workshop di canto lirico e recitazione d'opera, docenti il soprano tedesco Nicola Beller Carbone coadiuvata al piano dai musical coach Beatrice Bartoli e Pietro Mariani. Perla di questa edizione la presenza del celebre danzatore, coreografo e regista Davide Bombana in veste di docente ospite.
Gli allievi, provenienti da importanti accademie e istituti musicali di tutto il mondo, si cimentano in vari laboratori di studio e si immergono nella cultura locale. Un progetto di pace e incontro tra i popoli che culminerà domenica con il concerto gratuito aperto al pubblico. Il programma del workshop prevede contenuti complementari e innovativi rispetto ai corsi di studio dedicati prevalentemente all'approfondimento delle tecniche vocali. Il focus è sulla costruzione del personaggio nel teatro lirico contemporaneo, lavorando su recitativi di Mozart e su arie di libera scelta. Il teatro musicale contemporaneo ha bisogno, infatti, di forti personalità dove l’atteggiamento mentale, la voce e il corpo formano un’unità integrata.
“Quello che più mi ha sorpreso nel lavoro con i giovani cantanti – racconta Nicola Beller - è la loro disponibilità e fiducia nei miei confronti. Insegnare ti costringe a ridefinire continuamente il tuo metodo di lavoro perché devi riflettere, analizzare e sintetizzare per spiegare come si fa. Insegnando imparo tanto quanto i miei allievi. È una grandissima soddisfazione quando un allievo riesce a scoprire nuove facoltà creative, artistiche e vocali e dopo una lezione esce con un’esperienza che lo aiuterà nel suo percorso di apprendistato verso il professionismo.”

CONCERTO FINALE, domenica 23 luglio ore 21.30 - Castello di Tignano
Interpreti: Caroline Gélinas, Erinne-Colleen Laurin, Lucie St-Martin e Charlotte Vigneault dal Canada; Leandro Carvajal dalla Colombia; Johanna Coutaud e Pauline Triquet dalla Francia; Aleksandra Kabanova dalla Russia e Montserrat Martín dalla Spagna.
Al pianoforte: Beatrice Bartoli e Pietro Mariani
Davide Bombana, regista e docente invitato
Presenta la serata: Nicola Beller Carbone, direzione artistica
Ingresso libero
Informazioni: www.tignano.it - mobile 338 86.80.595
Nicola Beller Carbone
Nata in Germania e cresciuta in Spagna, ha studiato danza classica e arte drammatica a Saragoza, quindi canto lirico alla Scuola Superiore di canto di Madrid. Dopo il contratto all’Opernstudio della Bayrische Staatsoper di Monaco di Baviera, ha iniziato la sua carriera come soprano nelle compagnie del Gärtnerplatztheater di Monaco e del Nationaltheater di Mannheim. Dal 2001 lavora come artista libera professionista. Dopo il successo ottenuto nell’interpretazione di Salome, suo personaggio “di punta”, ha interpretato numerosi altri ruoli, soprattutto nell’ambito del repertorio lirico del Novecento e si è esibita sui principali palcoscenici internazionali.
Davide Bombana é nato a Milano dove ha studiato alla scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Nel 1977 debutta nella parte principale nell'”Uccello di Fuoco” di Maurice Béjart con la compagnia del Teatro alla Scala, dove é promosso solista e in seguito primo ballerino. Danza ruoli principali in balletti di Béjart, Tetley, Nureyev, Robbins, Balanchine e Falco. Partecipa con il Teatro alla Scala alla tournée americana al Metropolitan Opera House dove viene notato dalla critica di New York. Prosegue la carriera di primo ballerino presso il Pennsylvania Ballet (Philadelphia), lo Scottish Ballet (Glasgow) e il London Festival Ballet (Londra) dove danza tutti i ruoli del repertorio classico e neoclassico.
Torna al Teatro alla Scala come ballerino ospite nei ruoli principali nel “Romeo e Giulietta” di J.Cranko e in “Proust” di R.Petit. Dal 1986 al 1991 lavora con il Bayerische Staatsballett come primo ballerino. Dal 1991 al 1998 nello stesso teatro inizia l’attività di maître de ballet e coreografo.  Nel 1998 é nominato direttore della compagnia fiorentina “Maggio Danza” e crea in prima mondiale, per il 62° Maggio Musicale Fiorentino, “Teorema” tratto dal libro di Pasolini. Negli ultimi anni Davide Bombana crea o rimette in scena i suoi lavori con diverse compagnie internazionali.

Fonte: Ufficio Stampa

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