Fratelli d'Italia propone l’istituzione di un 'osservatorio' contro la propaganda Gender

Valerio Lago

Ormai è a tutti chiaro che l’ ideologia Gender si pone come  obiettivo quello di  rimodellare l’immagine stessa dell’uomo e della donna  imponendo a tutti  una nuova concezione di sessualità astratta e ideologica, prendendo come obbiettivo principale di questa azione i bambini. Questa propaganda assume caratteristiche tipiche di una propaganda di massa di stampo  totalitarista, tanto   che ogni azione di contrasto viene spesso avversata in maniera aspra e talvolta violenta o, in netto contrasto, si tenta di minimizzare sostenendo addirittura che non esiste alcuna ideologia Gender.

L’ azione di propaganda viene promossa e  sovvenzionata  da enti spesso occulti, in una vastissima e immensa operazione socio-culturale ai vari livelli istituzionali e in primis dall’ attuale governo a guida Partito Democratico che con l’ introduzione della  Legge del 13 luglio 2015, n. 107 detta “La Buona Scuola” (Vigente al 16-7-2015) inserisce il concetto di “identità di genere” che, in questo modo, viene riconosciuto come obbligatorio togliendo alle famiglie il diritto costituzionalmente riconosciuto all’ educazione. Il Cavallo di Troia utilizzato è quello della lotta al bullismo, strumentale per insinuare all’ interno di ogni iniziativa elementi ideologici.

Inoltre va considerato che la legge in questione recepisce appieno le direttive stilate nella “Strategia Nazionale LGBT “ datata 2013 e che tale documento porta la firma dell’ UNAR (l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), ente finito nella bufera  dopo il servizio delle “Iene” del febbraio 2017, secondo cui l’ UNAR avrebbe finanziato un'associazione dietro la quale sarebbe occultato il business del sesso a pagamento e che tale scandalo avrebbe poi portato alle  conseguenti dimissioni del  direttore dell'Unar. Fatto grave che evidenzia le non chiare finalità di tale associazionismo rappresentante una parte percentualmente minoritaria della società, ma intenzionata a dettare regole alla intera comunità nazionale con l’ avallo delle istituzioni compiacenti.

In questo contesto si rende necessario vigilare a sostegno dei bambini e delle rispettive famiglie sempre più emarginate dall’ azione di questo governo. Ed è per questo che Fratelli d’ Italia chiede di  dotare l’ amministrazione di un Osservatorio permanente per il contrasto alla propaganda dell’ ideologia “Gender”,  volto allo studio, al censimento e al monitoraggio dei casi di propaganda all’ interno degli istituti comprensivi di ogni livello e sull’ intero territorio comunale, alla conseguente azione  d’intervento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di indottrinamento e proselitismo.

Fonte: Ufficio Stampa

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