Commissariato di viale Adua, martedì un nuovo incontro a Roma

Il municipio di Montecatini Terme

Martedì prossimo a Roma si tornerà a parlare in una sede istituzionale di Governo dell’elevazione a rango dirigenziale del Commissariato di Viale Adua: l’occasione sarà quella di un incontro promosso dall’onorevole Edoardo Fanucci al quale parteciperanno il sindaco Giuseppe Bellandi e il sottosegretario all’interno Domenico Manzione.

La battaglia che l’amministrazione comunale sta conducendo da mesi per l’aumento dell’organico in dotazione al commissariato, infatti, procede costantemente su vari fronti. Un impegno testimoniato a livello locale dall’incontro dei giorni scorsi del sindaco con i rappresentanti del sindacato Coisp, in cui il primo cittadino ha ribadito l’incarico imminente alla ditta che si è aggiudicata l’appalto per i lavori (sarà ufficializzata proprio martedì la ditta che si occuperà dell’immobile ex casa di riposo) e la richiesta fatta dallo stesso Bellandi  in merito all’invio di nuovo personale per la Polizia di Stato per rinforzare la dotazione del nostro commissariato, ridotto un po’ numericamente dai pensionamenti e dai trasferimenti vari.

Ma non è finita qui. Con l’avvio ad ottobre del cantiere in viale Adua, fondamentale per aumentare l’organico, come detto, ma a prescindere da questo aspetto per rendere adeguate, dignitose e più idonee le condizioni di lavoro per uomini e donne della Polizia, impegnati in un fondamentale lavoro per la sicurezza di tutta la città, si sta intensificando anche il “pressing” del deputato montecatinese Fanucci, che ha infatti rivolto un’interrogazione al Ministro dell’interno Minnitiper sapere “se il Governo intenda procedere celermente, alla luce della particolare rilevanza assunta dall’ambito territoriale, all’elevazione del Commissariato di Montecatini Terme a rango dirigenziale, con conseguente competenza territoriale ampliata e suffragata dal corrispondente incremento numerico di personale, offrendo concrete risposte tanto preventive, quanto repressive”.

“Anche la crisi economica -  si legge nell’interrogazione - ha indubitabilmente generato effetti destabilizzanti nel contesto sociale della Valdinievole, determinando una crescente presenza di gruppi criminali, ai quali si  sono aggiunti clandestini e cittadini comunitari orientati al guadagno fondato quantomeno sull’espediente. Tali emersioni, com’è intuibile, hanno delineato l’esigenza di garantire un cospicuo e capillare incremento di presenza istituzionale. A conferma delle esigenze d’incisiva presenza territoriale, il Commissariato di P.S. di Montecatini Terme ha attuato una serie d’iniziative di contrasto e prevenzione alle attività criminali, quali il monitoraggio delle zone a rischio e gli incessanti e minuziosi controlli, intensificati con il personale del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze. Questo ha posto un freno alla fase d’incremento e serialità degli episodi di violenza, a conferma del fatto che con un’adeguata disponibilità di uomini e mezzi l'attività di prevenzione potrebbe avere risultati positivi e arginare il fenomeno”.

Inoltre è stata presentata una risoluzione parlamentare, già calendarizzata in commissione I, “per arginare la carenza di almeno 40 poliziotti in tutta la provincia di Pistoia, cifra che al momento si traduce in meno pattuglie, meno controlli, meno repressione e che impegnerà il governo a assumere tutte le iniziative di competenza che permettano di disporre di un numero adeguato di personale di Polizia di Stato che assicuri la sicurezza e la serenità dei cittadini”.

Fonte: Comune di Montecatini Terme - Ufficio Stampa

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