Sesso in cambio di favori, arrestato un sottufficiale dell'ispettorato del lavoro

I carabinieri di Livorno hanno eseguito, su ordine della Procura, l'ordinanza di custodia cautelare a carico un sottufficiale dell'arma, che ha comandato il nucleo carabinieri dell'ispettorato del lavoro.

Il carabiniere è accusato di aver ottenuto alcune prestazioni sessuali in cambio di favori. Dalle indagini, come si spiega in una nota, sarebbero emersi fatti per i quali è stata ipotizzata una sistematica strumentalizzazione dei poteri legati all'ispettorato del lavoro, spesso in cambio di favori e in particolare prestazioni sessuali.

Sono così stati ritenuti sussistenti dal gip Del Forno gli indizi di concussione continuata, consumata e tentata. Per questo è scattato l'arresto per il sottufficiale, adesso in servizio all'ispettorato del lavoro di Firenze.

L'uomo, dopo il trasferimento fuori dalla Toscana, si trova ai domiciliari. Le indagini hanno appurato, sottolinea, "falsificazioni di atti e richieste di sconti eccessivi a pubblici esercenti".

Gli inquirenti non escludono che possano esserci altri casi non ancora venuti alla luce perciò le indagini proseguono anche con l'ausilio di altri carabinieri addetti all'ispettorato del lavoro giunti da Firenze.

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