Tradizione e contemporaneità, dimensione locale e internazionale, generazioni diverse unite per uno scopo comune: lo stare insieme nel nome della musica, del cibo, della convivialità e della cultura.
Il tutto, ancora una volta, inserito in uno scenario periferico e dai forti contrasti fra paesaggio naturale ed elementi urbani, con lo scopo di ricreare in città quella partecipazione e quel senso di appartenenza che contraddistinguono le feste popolari.
È la seconda edizione del Florence Folks Festival, dal 27 al 30 luglio alla Balera sull'Arno, in via della Funga a Firenze Sud. Una festa popolare “urbana” organizzata dall'Associazione La Scena Muta e supportata dall'Estate Fiorentina 2017, ARCI Firenze e Ruffino.
Dopo il successo dell’anno scorso, con oltre 5000 presenze e 250 kg di melanzane servite, la festa torna con una giornata in più: quattro giorni, da giovedì a domenica, per un susseguirsi di concerti, dj set, gastronomia con la sagra della violetta, libri, handmade market, degustazioni, area baby, area green. Il tutto rigorosamente a ingresso libero.
A fare la parte del leone, il programma musicale che inaugura giovedì 27 luglio con Ginevra di Marco, sul palco del festival con un concerto che spazierà dalla musica popolare fino al repertorio dei CSI, passando per alcuni brani tratti “La Rubia canta La Negra”, il disco di recente uscita con cui Ginevra di Marco si è aggiudicata la targa Tenco. Insieme a lei, nelle stessa sera, La Nuova Pippolese, orchestrina a plettro - folk fiorentino, nata dalla voglia di celebrare la funzione sociale delle orchestre di mandolini diffuse nella prima metà del novecento a Firenze. In chiusura il dj set di Coqo dj.
Venerdì 28 luglio, sul palco Dj Rachael: direttamente dall'Uganda la prima dj donna africana selezionata all’expo mondiale della world music (WOMEX) e fondatrice di “Femme Electronic”, rete di artiste donne per la musica elettronica nell'est Africa. Personaggio di spicco della scena musicale africana con uno stile sincretico electro-afro che unisce Africa e occidente, un melting pot tra passato e presente. Secondo nome del venerdì, per il “concerto della buonanotte”, Giancane: cantautore romano già ne Il Muro del Canto, che nel 2015 è uscito con il suo primo disco solista.
Sabato 29 luglio, per la prima volta in Italia, il live dei Puerto Candelaria, la più innovativa e audace proposta musicale dalla Colombia degli ultimi decenni. Restando saldi alle loro tradizioni, il gruppo ha ottenuto record impensabili per la scena musicale indipendente, suonando in più di 80 città in tutto il mondo, dal Sud al Nord America, passando per l’Europa e persino dell’Asia, fondendo tra loro ritmi contraddittori come la cumbia rebelde y underground e il colombian style jazz. In chiusura di serata, il dj set dell'eclettico Biga, artista notoriamente vicino ai suoni e alle suggestioni musicali provenienti dal Paese del “realismo magico”.
Infine, domenica 30 luglio, tornano con il loro “punk da balera” gli ExtraLiscio, nati dall’incontro fra Mirco Mariani, polistrumentista di Vinicio Capossela, e Moreno il Biondo, figura storica del liscio romagnolo per una serata in cui balleranno insieme giovani e meno giovani. La chiusura della programmazione musicale del Florence Folks Festival spetterà ad un trio di djs tutto al femminile, composto da La Ponto, Mimmy e IMDavis.
La location è elemento imprescindibile del festival: una storica balera all’aperto lungo il fiume Arno, gestita ogni estate dai volontari del Circolo ARCI La Loggetta di Varlungo – che collaborano alla realizzazione del Florence Folks Festival – e che si trova in un contesto di confine dai forti contrasti e dalla grande capacità evocativa, dove accanto al fiume e ai campi di ulivi si stagliano il viadotto dell’Autostrada del Sole e un pilone della linea elettrica.
Come da tradizione italiana a fare da collante fra i vari elementi, ci sarà il cibo, vero catalizzatore dello stare insieme: nell’area sarà presente infatti un ristorante bio che rivisiterà il concetto di un altro “must" della nostra tradizione e darà vita alla “Seconda Sagra della Violetta, la Melanzana fiorentina” con una forte caratterizzazione di fornitori e cucina locale (tutte le sere del festival dalle 19.30 - info: info@lascenamuta.com)
Florence Folks Festival vuole essere un punto di riferimento estivo per la musica popolare contemporanea, tanto per il fiorentino quanto per il turista italiano o straniero alla ricerca di uno scorcio locale, tradizionale e autentico di una Firenze capace di essere cosmopolita e connessa con il mondo. Per rendere possibile tutto questo gli ingredienti fondamentali saranno una pista da ballo con le lucine, una vera e propria “sagra 2.0”, una lotteria rivisitata, la partecipazione e la genuinità che caratterizzano l’atmosfera dei circoli, e gli spettacoli di caratura nazionale e internazionale che mischiano il folklore, il cibo e la musica del mondo con l’elettronica e le nuove tecnologie.
Oltre alla musica saranno molte altre attività all'interno del festival, come le degustazioni guidate, le presentazioni di libri e di progetti speciali (tra cui le attività internazionali di ARCI Firenze), i laboratori per bambini, le installazioni fotografiche, un’area baby, un mercatino artigianale e molto altro ancora.
L'evento è organizzato dall'associazione La Scena Muta con il supporto dell'Estate Fiorentina e Arci Firenze | Main sponsor: Ruffino | Media partner Novaradio. Partner: Pio pio, Associazione Heyart, Blanket Studio, River Boom, SenzaSpreco, Spazio Co-Stanza, Archivio Personale, Todo Modo, Impact Hub Firenze, greenApes Firenze.
Fonte: Ufficio Stampa
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