Previsioni meteo a medio termine 29 luglio - 6 agosto

Un cordiale saluto a Tutti!

La breve pausa instabile che si è consumata all'inizio della settimana, ha ceduto nuovamente spazio all'anticiclone afro-mediterraneo che tra domani e dopodomani, consoliderà ulteriormente la sua presenza anche sulla Toscana. Una manovra barica che darà inizio alla quinta ondata di calore della stagione, il cui apice verrà raggiunto tra giovedì e venerdì, per poi lentamente diminuire di intensità, verso lo fine dello step previsionale, ad un rientro graduale delle temperature entro le medie del periodo.

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Scendiamo nel dettaglio previsionale, con il meteo del fine settimana, che vedrà ancora la presenza in quota di un corridoio di aria più fresca, in scorrimento lungo i confini settentrionali della regione. Un contesto barico, che vedrà tra domani e dopo domani, la formazione di localizzati rovesci anche di tipo temporalesco lungo la dorsale appenninica, e pur con minore probabilità, nelle zone interne centrali e meridionali. Sul resto della regione, l'anticiclone si andrà già arricchendo della componente più calda ed umida proveniente dall'alta africana, in elevazione da sud-ovest verso sud-est.

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Una situazione , che andrà consolidandosi ulteriormente nella prossima settimana, con una isoterma a 850 hpa localmente tra i 23 ed i 24 C°, che tradotti in valori effettivi al suolo si tramuteranno in 38-39 C° per ciò che riguarda le temperature nelle zone interne della regione. Valori estremi, favoriti anche da un piccolo nucleo depressionario che andrà ad incastonarsi sulla penisola ellenica, e che darà un'ulteriore "spinta" alla massa caldo-umida in risalita dalla Libia, con il suo richiamo sciroccale, durante le ore centrali del giorno.

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Di fronte a valori che se confermati nei prossimi giorni, possiamo senza esagerare definire estremi, dovremo attendere la fine della prossima settimana, per un lieve cedimento dell'anticiclone, ed un rientro graduale delle temperature, perlomeno entro le medie del periodo, anche se vista la distanza che ci separa, è lecito avere dubbi sui vaticini dei modelli. Ovviamente, anche se avverrà un rientro delle temperature entro la prima decade, il problema siccità non è stato certo risolto dai temporali di questi giorni, che hanno colpito in modo molto localizzato. La loro energia è stata scaricata con fenomeni anche violenti ma in aree ristrette, lasciandone molte altre all'asciutto.

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Per alleviare la sete delle nostre terre ci vorrebbe una perturbazione più organizzata, che tuttavia non si intravede neppure nel lungo termine ed è questo il vero problema dell'intera stagione. Il passaggio con entrata a scorrimento netto di un fronte depressionario di matrice nord-atlantica che da nord a sud, attraversi l'intera penisola.

 

Gordon Baldacci