La nuova casa dell'oncologia è a Careggi

Il diciottesimo padiglione sanitario di Careggi è la nuova casa dell’oncologia, riferimento unico per tutte le esigenze dei pazienti nell’intero precorso di cura, dalla diagnosi ai controlli successivi alla guarigione. Sarà inaugurato venerdì 4 agosto alle 10, nella sede ristrutturata di Viale San Luca nell’Azienda ospedaliero – universitaria fiorentina. E' organizzato per seguire oltre 25mila pazienti oncologici all'anno in terpia e nei controlli successivi.

Tecnicamente si chiama Centro oncologico di riferimento dipartimentale (CORD) è diretto dalla Professoressa Teresita Mazzei ed è la struttura dedicata alla presa in cura operativa del paziente con patologia oncologica. Lo scopo è sollevare la persona dall’onere di cercare e stabilire i collegamenti tra i diversi punti che erogano le necessarie risposte assistenziali in ambito oncologico e quindi attivare il Servizio sanitario nel costante supporto e accompagnamento del paziente.

Sono stimati in circa 10mila all'anno i nuovi pazienti con patologie tumorali in cura a Careggi: oltre 7mila gli interventi chirurgici oncologici, 3mila i trattamenti chemioterapici e 1500 quelli radioterapici.

La nuova struttura che si inaugura sul Viale San Luca mette a disposizione un ambiente di 168 metri quadri completamente rinnovato con tre ambulatori, due uffici e una sala riunioni. L’edifico ricostruito in 120 giorni con un investimento di 250mila euro è pronto ad accogliere, a partire da settembre, i pazienti in cura a Careggi per avviare, supportare, orientare e programmare le attività diagnostiche e terapeutiche in ambito oncologico.

Nell'area dei percorsi oncologici attivi a Careggi la Direzione ha integrato il CORD con il nuovo Centro Servizi all’ingresso principale dell’Ospedale dove si trova l’A.I.U.T.O. Point: Assistenza, Informazione, Urgenze, nel Trattamento Oncologico. L’intento è fornire un punto di riferimento per assistenza, orientamento e supporto, con un accesso unificato anche per le prenotazioni degli accertamenti previsti dal Follow Up, gli adempimenti amministrativi in materia di esenzione e l’eventuale avvio dell’iter ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile.

Fonte: Aou Careggi

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