Marco Innocenti, l'oro olimpico un anno dopo: "Il 10 agosto è il mio nuovo compleanno"

È già passato un anno da quel 10 agosto 2016, quando tutta Montemurlo, e non solo, era incollata allo schermo della tv con le dita incrociate per Marco Innocenti, il primo montemurlese della storia ad essere riuscito a conquistare l'argento olimpico nel tiro a volo specialità double trap. I duri mesi di allenamento, i sacrifici lontano dalla famiglia, l'estrema concentrazione e determinazione nella finalissima, la gara della vita, con quei piattelli che a Rio non uscivano mai uguali a causa della pioggia e del vento, che avrebbero potuto infrangere il sogno di una vita. Tutto scorre come un film negli occhi di Marco, che  nonostante tutto e tutti ce l'ha fatta ed è “storia”.

Il suo pianto liberatorio in mondovisione, l'abbraccio al ct Mirco Cenci, quando oramai sapeva che una medaglia l'avrebbe portata a casa, sono rimasti nel cuore di tutti e a distanza di un anno Marco Innocenti dice che quel 10 agosto 2016« è come il mio nuovo compleanno. Sembra ieri ma è già passato un anno. Mi sembra una cosa strana e sinceramente ancora non ho metabolizzato del tutto la medaglia. I ricordi di quei momenti sono ancora vivissimi e per me questa data rimarrà indelebile nel cuore e nella mente». Il 10 agosto, notte di San Lorenzo, a Rio de Janeiro nasceva una nuova stella, che a pieno titolo è entrata nell'olimpo dello sport italiano. Non è un caso che il presidente del Coni, Giovanni Malagò, proprio in questi giorni ha scritto di suo pugno a Marco Innocenti per informarlo che sarà premiato con la “medaglia d'oro al valore atletico” per il successo riportato alle Olimpiadi di Rio e per la sua straordinaria carriera. Anche il presidente della Fitav, il senatore Luciano Rossi, ha telefonato a Marco Innocenti per ricordare l'importante anniversario della vittoria e per rammentare con lui l'emozione di quei momenti a Rio 2016.« Ricordo con grande emozione il 10 agosto 2016, giorno della vittoria di Marco alle Olimpiadi di Rio - commenta il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini – Marco è un uomo e un atleta straordinario, un vero orgoglio per Montemurlo».

Una stagione di grandissime soddisfazioni, fatta di impegni pubblici e gare. Dopo Rio, infatti, Marco non si è fermato ed è riuscito a portare a casa la medaglia d'oro a squadre agli europei di Baku 2017 e la medaglia d'oro all'Emirates Cup lo scorso maggio in Umbria. Ora, però, Marco ha deciso di tirare un po' il fiato, di recuperare forze e concentrazione e salterà dunque i mondiali in Russia a settembre, anche se non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalle competizioni internazionali:« Speriamo di non essere l'unico montemurlese a vincere alle Olimpiadi, ma di essere piuttosto un apripista per nuovi successi. A Montemurlo ci sono tanti atleti di valore, come Jacopo Luchini che prenderà parte alle Paralimpiadi, e spero di vederli presto sul podio», aggiunge Marco, che oltre ad essere campione in pedana di tiro, resta un uomo modesto e generoso. Infine Marco Innocenti ricorda e ringrazia gli sponsor che hanno fornito le attrezzature per gareggiare:« Sono tutte aziende italiane che producono prodotti di altissimo livello, un altro orgoglio tutto “made in Italy”, che nel mondo ci invidiano».

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa

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