Sollicciano, i Radicali: "Spiace che il Comune ci abbia risposto in modo stizzito"

La delegazione dei Radicali a Sollicciano

“Spiace osservare che la risposta del Comune di Firenze alla nostra richiesta di convocare un Consiglio comunale straordinario a Sollicciano, dedicato ai problemi del carcere, sia così stizzita. Una risposta un po’ burocratica, un elenco della spesa che ha il connotato della giustificazione e non, come sarebbe più consono, quello del dialogo e della riflessione. Il punto non è illustrare ciò che il Comune ha fatto, o cercato di fare, ma aprire e consolidare un ponte tra il carcere e la città per capire le vere necessità e quanto, tanto, ancora il Comune potrebbe fare.

Su questo l'Associazione per l’iniziativa radicale “Andrea Tamburi” ha offerto e continuerà ad offrire il proprio aiuto. Occorre però una disponibilità politica che, al momento non pare esserci da parte del Comune. La Regione Toscana, invece, con l’invio dei ventilatori ha risposto positivamente, privilegiando l’attenzione verso Sollicciano e i fatti concreti: un primo mattone per la costruzione di quel ponte contro l’esclusione, che va ora rafforzato con altre iniziative.

Un lavoro non facile, certo, ma necessario: per i detenuti, per il corpo di Polizia Penitenziaria, per gli operatori, gli educatori e, soprattutto, per la città di Firenze, la cui storia non è certo quella della rassegnazione all'illegalità.

Rilanciamo quindi la nostra proposta al Sindaco, Dario Nardella, sulla cui sensibilità istituzionale confidiamo, affinché non faccia mancare il proprio apporto alla costruzione di un percorso che riporti nella legalità costituzionale l’istituto di Sollicciano, che della città di Firenze è parte integrante”.

Andrea Tamburi Radicali Firenze

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