Massarosa, cantieri aperti anche ad agosto

Completare entro ottobre tutte le opere, sostituendo  2/3 di vecchia tubazione in acciaio in tutta Piano di Mommio: è questo l'obiettivo annunciato da GAIA S.p.A. in accordo con il Comune di Massarosa a seguito dell'acuirsi dei fenomeni di torbidità dell'acqua in diverse località. Con questo chiaro scopo anche ad agosto i cantieri di GAIA S.p.A. non hanno conosciuto soste.
In via Ritomboli, via delle Fonti, via Marconi e via della Scarda i lavori sono terminati e da pochi giorni hanno trovato conclusione anche i cantieri in via Francesca nel tratto tra via Marconi e via delle Fonti, dove manca solamente lo spostamento degli allacciamenti sulla nuova condotta, che sarà effettuato la prima settimana di settembre. In questa settimana sono iniziati i lavori in Via di Confine e l'ultima settimana di agosto ripartiranno i lavori di Via Fondineto. A ruota poi gli inrerventi proseguiranno anche su altre strade della frazione così come già annunciato.

Via Fondineto, via della Scarda e via di Confine fanno parte dei lavori in somma urgenza stabiliti dal Consiglio di Amministrazione di GAIA S.p.A. a seguito alle disposizioni del Tavolo di emergenza del Gestore a cui partecipa attivamente anche l'Amministrazione Comunale di Massarosa. Verranno posate nuove tubazioni realizzate nei più recenti materiali non ossidanti per un totale di investimento, per questi primi lavori, pari a circa 1 milione e 170 mila euro, lavori che fanno parte di un progetto più ampio di risanamento dell'acquedotto per un totale di circa 6 milioni e 500 mila euro che GAIA S.p.A. e Amministrazione Comunale avevano già stabilito, con lo scopo di risolvere le criticità dovute all’acqua torbida.

"Esprimiamo soddisfazione - dichiarano il presidente di GAIA S.p.A. Vincenzo Colle e il vicesindaco di Massarosa Damasco Rosi - per l'andamento di questi interventi che stanno procedendo con estrema celerità e senza creare grossi disagi alla viabilità e alla cittadinanza. Disagi che abbiamo cercato di ridurre per quanto possibile ma che ovviamente in minima parte ci sono data la presenza in contemporanea di diversi cantieri su diverse strade della frazione. L'obiettivo infatti è quello di concludere tutti questi lavori prima che arrivi la brutta stagione che renderebbe l'esecuzione degli stessi molto più complessa e i disagi per i cittadini sicuramente maggiori".

Il fenomeno della torbidità dell'acqua a Massarosa, come noto da anni, è causata dalla presenza di tubazioni in acciaio non rivestito: l'ossido di ferro, ormai sedimentato sulle pareti interne delle tubazioni, si discioglie nell'acqua trasportata, dando luogo alla particolare colorazione rossastra.

Fonte: Ufficio Stampa

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