Martinelli risponde al PD: "Mai investito in partecipazione e risorse"

Il municipio di Carrara

Trasparenza e partecipazione. “Sono due obiettivi che l’amministrazione porterà sicuramente a compimento, ma non vogliamo fare le cose di fretta”. Lo afferma il vicesindaco con delega alla partecipazione, Matteo Martinelli, il quale interviene in risposta a quanto esternato dal gruppo consiliare del Partito Democratico. “Prima di programmare e implementare gli interventi necessari – spiega Martinelli – sono necessarie ricognizioni e analisi accurate e approfondite dello stato dell’arte, soprattutto quando si tratta di costruire ex-novo processi di partecipazione. La sconcertante incapacità di chi ha governato fino a ieri – prosegue – ha comportato la genesi di un’organizzazione non in grado di pianificare, ma solo di barcamenarsi in una condizione di perenne emergenza. Oggi la nostra amministrazione deve tamponare i disastri causati da questa azione. Il Pd teneva così tanto alla partecipazione che non ha mai investito in termini di risorse e uffici in questo settore, creando l’ennesima voragine. Ricordiamo che proprio in tema di partecipazione la precedente amministrazione, di cui il Pd era forza di maggioranza relativa, con un regolamento pronto, ha impiegato quasi tre anni solo per convocare le elezioni dei Consigli dei cittadini” evidenzia il vicesindaco. Organismi, questi ultimi, che secondo Martinelli “sono stati utilizzati dai partiti per metterci i propri uomini e donne, disattendendo uno degli obiettivi legati all’insediamento di queste assemblee: attivare la partecipazione dei cittadini. E oggi pretendono che in meno di tre mesi si progettino, si implementino e si condividano progetti di partecipazione”.

Sul caso interviene anche l’assessore all’urbanistica, Maurizio Bruschi, il quale sottolinea come sui procedimenti urbanistici la partecipazione sia un “principio fondante”. “Prima di invocare la mancata partecipazione – spiega Bruschi – è necessario informare correttamente i cittadini sullo stato dei procedimenti in corso. Chi ci accusa di navigare a vista ha disatteso i termini di legge per la formazione del Piano Operativo Comunale, il cui procedimento di avvio, per legge, si deve concludere entro due anni. A causa dell’inefficienza politico-amministrativa di chi ha governato la città fino a due mesi fa, dal primo settembre non saranno consentiti gli interventi di nuova edificazione, ristrutturazione urbanistica e sostituzione edilizia. Un danno alla valorizzazione del patrimonio edilizio, sia per i cittadini sia per gli operatori economici e per l’amministrazione comunale. Si tratta di una notevole limitazione agli investimenti e quindi un danno economico alla città”. “Su una cosa – conclude l’assessore Bruschi – sono d’accordo col gruppo del Pd: bisogna modificare profondamente la struttura amministrativa che ci hanno lasciato”.

Fonte: Comune di Carrara - Ufficio Stampa

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